Ginevra Maudet, no a richiesta ricusa procuratori

I procuratori ginevrini che indagano sul controverso viaggio del consigliere di Stato Pierre Maudet (PLR) ad Abu Dhabi nel 2015 possono riprendere il loro lavoro: la Camera penale di ricorso ha respinto la sua richiesta di ricusazione dei magistrati.

La decisione è stata comunicata ieri, ha indicato oggi a Keystone-ATS Grégoire Mangeat, avvocato del consigliere di Stato con il collega Fanny Margairaz, confermando una informazione del giornale «Le Temps». In un'altra decisione datata 21 maggio, la stessa autorità di ricorso «considera che la trasmissione al Consiglio di Stato di estratti di un verbale d'audizione del signor Maudet sia conforme alla legge».

Maudet – indagato per accettazione di vantaggi dopo il suo controverso viaggio pagato da altri ad Abu Dhabi, cui si sono aggiunti poi altri presunti illeciti – rimproverava al Ministero pubblico di aver trasmesso al Consiglio di Stato, lo scorso 9 gennaio, estratti di un verbale di un interrogatorio nel quale ha ammesso di aver avuto un comportamento «indegno» della sua funzione. In una nota diramata il 16 gennaio, i suoi legali parlavano di violazione del segreto d'ufficio.