Anche per infortuni lieviI medici svizzeri somministrano sempre più oppioidi
ceel, ats
26.4.2023 - 15:11
Forti antidolorifici – come ad esempio gli oppioidi – sono sempre più somministrati in Svizzera, anche in caso di infortuni di lieve entità.
Keystone-SDA, ceel, ats
26.04.2023, 15:11
26.04.2023, 15:17
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Lo dimostra uno studio supervisionato dalla primaria di medicina interna dell'ospedale cantonale di Baden (AG), la professoressa Maria Wertli, basato sui dati riguardanti circa 2 milioni di incidenti raccolti dall'Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni (SUVA).
Rispetto al 2008, nel 2018 il numero di prescrizioni di antidolorifici a base di oppio è aumentato del 91,4% nei casi di infortuni di lieve entità e dell'88,3% in quelli gravi, si legge nell'articolo pubblicato sul Journal of Occupational Rehabilitation.
Secondo i medici questo è motivo di preoccupazione, in quanto gli oppioidi – ossia farmaci analgesici derivati dall'oppio – non sono più efficaci di altri antidolorifici per contrastare i dolori dell'apparato locomotore sorti in seguito a incidenti e spesso provocano effetti collaterali indesiderati. Questi vanno dai disturbi cognitivi, alla nausea, all'ipersensibilità, fino alla dipendenza da oppioidi.
Differenze regionali
Secondo lo studio, l'aumento della prescrizione di analgesici oppioidi è significativamente più marcato nella Svizzera tedesca rispetto a quelle italiana e francese. Una motivazione, si legge nell'articolo, è da ricercare nelle differenze culturali tra le regioni linguistiche.
In Ticino si è calcolato che su 1000 casi d'incidenti, 15,8 hanno visto una somministrazione di oppioidi forti. Il numero sale per Neuchâtel e Vallese, rispettivamente con valori di 18,5 e 21,8. Nella Svizzera tedesca, il numero più alto di queste prescrizioni farmacologiche ha interessato il cantone di Turgovia (52,7) e quello di Sciaffusa (44,6).