SanitàMeno medicine non fanno peggiorare la salute degli anziani
stsc, ats
13.7.2021 - 14:59
I pazienti anziani che soffrono di diverse malattie croniche potrebbero prendere meno farmaci senza che le loro condizioni di salute peggiorino. Quasi nove su dieci di loro ricevono infatti farmaci inutili o inappropriati.
stsc, ats
13.07.2021, 14:59
13.07.2021, 15:28
SDA
È quanto risulta da un progetto di ricerca europeo su circa 2000 persone, guidato dall'Inselspital e dall'Università di Berna e pubblicato dal «British Medical Journal». Lo studio dimostra chiaramente che il numero di medicinali prescritti e la durata dei singoli trattamenti farmacologici possono essere ridotti senza peggiorare la salute del paziente.
Il gruppo di ricercatori ha usato un programma per identificare le prescrizioni errate o eccessive di medicinali, scoprendo così che l'86% dei malati cronici aveva ricevuto preparati inutili e potenzialmente dannosi, precisa un comunicato odierno dell'Inselspital.
Di conseguenza il trattamento farmacologico ha potuto essere migliorato nel 62% dei pazienti. E in generale le dosi sono state ridotte senza un deterioramento della salute.
I ricercatori bernesi non hanno tuttavia riscontrato meno ricoveri ospedalieri rispetto al gruppo di controllo. Ciò – spiega Nicolas Rodoni, capo della ricerca – si può imputare al fatto che non tutti i consigli per migliorare le cure sono stati attuati. Pertanto, i ricercatori ritengono che «una consulenza più intensa e un miglior rispetto delle raccomandazioni sui farmaci dovrebbero in definitiva portare a una riduzione dei ricoveri in ospedale».
Lo studio, diretto dal dipartimento di medicina interna generale dell'Inselspital di Berna, è stato condotto in quattro Paesi europei e ha incluso persone oltre i settant'anni che soffrivano di almeno tre malattie croniche e prendevano regolarmente cinque o più farmaci.