L'obiettivoTrasporto attraverso le Alpi neutrale per il clima entro il 2050
mh, ats
27.10.2022 - 12:12
Entro il 2050 il trasporto attraverso le Alpi dovrà essere neutrale per il clima. Lo hanno stabilito oggi a Briga (VS) i ministri dei Paesi alpini istituendo l'Alleanza del Sempione.
27.10.2022, 12:12
27.10.2022, 12:17
SDA
Il progetto, nato su iniziativa della consigliera federale Simonetta Sommaruga, prevede misure concrete, come un unico abbonamento ai trasporti pubblici valido in tutto l'arco alpino, più stazioni di rifornimento elettrico e promozione dei treni notturni.
«Nelle Alpi i cambiamenti climatici sono più forti e tangibili che in quasi tutte le altre regioni d'Europa. Per questo motivo è necessario collaborare, affinché si possa rendere la mobilità più rispettosa del clima nella regione alpina», ha dichiarato per l'occasione Maria Lezzi, direttrice dell'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) e presidentessa ad interim della Convenzione delle Alpi e del Processo di Zurigo, di cui quest'anno la Svizzera detiene la presidenza.
Il piano d'azione adottato oggi prevede un rafforzamento significativo del trasferimento del traffico merci su rotaia. L'obiettivo dovrà essere raggiunto, tra l'altro, avviando un dialogo su una tassa sul traffico pesante a livello alpino, precisa una nota dell'ARE. L'Alleanza del Sempione intende inoltre promuovere la sostituzione di camion a benzina e a diesel con veicoli a emissioni zero, come ad esempio i camion elettrici. In questo ambito, i Paesi alpini si impegnano a creare un'adeguata infrastruttura per la ricarica.
Un altro punto riguarda il rafforzamento del trasporto passeggeri transfrontaliero e della mobilità sostenibile. A tal fine si prevede, tra l'altro, di seguire l'idea di un sistema di biglietti comune per i trasporti pubblici valido sull'intero arco alpino e di promuovere i collegamenti ferroviari notturni. I Paesi alpini intendono inoltre elettrificare le flotte di autobus e utilizzare treni a celle combustibile sulle tratte non elettrificate.
Gran parte delle emissioni di CO2 nel turismo alpino è da ricondurre al viaggio di andata e di ritorno. I Paesi alpini intendono pertanto ridurre significativamente le emissioni in questo settore e facilitare gli spostamenti con i mezzi pubblici. Concretamente si prevede di migliorare i collegamenti ferroviari con le destinazioni alpine e di promuovere gli spostamenti a piedi e in bicicletta nelle località turistiche. Inoltre, verrà istituito un marchio per designare le destinazioni di viaggio neutrali in termini di CO2, conclude l'ARE.
Per il prossimo anno la presidenza della Convenzione delle Alpi – un accordo per la protezione della regione – è passata alla Slovenia. Quella del Processo di Zurigo – istituito per rendere più sicuro il traffico transalpino e potenziare il trasferimento dalla strada alla rotaia – alla Francia.