Diplomazia Mozambico: Svizzera soddisfatta per fine processo disarmo

La Svizzera esprime soddisfazione per la conclusione del processo di disarmo e smobilitazione in Mozambico.

Rappresentata dall'ambasciatore Simon Geissbühler, capo della Divisione Pace e diritti umani del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), la Confederazione ha partecipato oggi a Maputo alla cerimonia ufficiale che segue la chiusura dell'ultima base militare del movimento di opposizione RENAMO.

Si tratta di una tappa importante verso una pace e una stabilità durature nel Paese, ha indicato oggi in una nota il DFAE. La Svizzera si congratula con il Governo, la RENAMO e il popolo mozambicano per la conclusione del processo di disarmo e smobilitazione.

Questo traguardo mostra anche quali progressi sono stati compiuti dalla firma dell'Accordo di pace di Maputo nell'agosto del 2019, cui aveva assistito il consigliere federale Ignazio Cassis, ha precisato ancora il DFAE.

Nel processo di pace, la Svizzera ha operato in stretta collaborazione con il Mozambico. Questa sinergia è stata possibile anche grazie al sostegno dell'ex ambasciatore svizzero e attuale inviato personale del segretario generale dell'ONU in Mozambico, il ticinese Mirko Manzoni, che in veste di mediatore tra la RENAMO e il partito politico FRELIMO (Frente de Libertação de Moçambique) ha permesso di giungere all'Accordo di Maputo.

Il processo di disarmo e di smobilitazione è ormai concluso, ma la Svizzera rimarrà pienamente impegnata al fianco delle Nazioni Unite nell'attuazione degli altri pilastri dell'accordo, in particolare la sua dimensione socio-economica, ha concluso il DFAE.