Parlamento Naturalizzazioni: chieste maggiori agevolazioni per la terza generazione

fc, ats

28.1.2022 - 20:40

Palazzo federale a Berna
Palazzo federale a Berna
Keystone

La naturalizzazione degli stranieri di terza generazione va ulteriormente agevolata. È l'opinione della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N) che ha deciso di depositare un'iniziativa parlamentare in tal senso.

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La revisione della legge sulla cittadinanza – accolta in votazione nel 2017 ed entrata in vigore l'anno successivo – non ha infatti prodotto gli effetti previsti. Diversi ostacoli rendono ancora oggi complicato l'accesso a questa procedura, sottolinea la commissione in una nota.

L'atto parlamentare – approvato con 14 voti contro 10 e una astensione – mira ora a «rendere meno restrittive le condizioni per accedervi e a rimuovere, per quanto possibile, gli inutili ostacoli amministrativi».

Con 17 voti contro 8 la CIP-N ha invece bocciato l'idea di introdurre in Svizzera il principio dello «jus soli» avanzato da Stéfanie Prezioso (Solidarités/GE), che concretamente propone di concedere il passaporto rossocrociato a chi è nato in Svizzera al raggiungimento della maggiore età.

Respinta – con 15 voti contro 9 e 1 astensione – anche l'iniziativa parlamentare del gruppo socialista che chiede di concedere il diritto alla cittadinanza svizzera alle persone che hanno risieduto legalmente in Svizzera per un determinato numero di anni e di centralizzare la procedura a livello federale. Una minoranza propone di dare seguito alle due iniziative parlamentari.