La forte nevicata ha provocato l'interruzione dell'intero servizio di tram e autobus nell'area urbana di Zurigo e nella valle della Limmat.
La neve abbondante ha provocano incidenti in molti luoghi: tre persone sono rimaste ferite in uno scontro frontale a Hersberg (Basel Land).
Uno dei nove incidenti avvenuti nel Canton Zugo a causa della neve caduta copiosamente.
Un uomo intento a sgomberare le strade dalla neve a Valens, San Gallo: come in gran parte della Svizzera, anche qui è caduta un'enorme quantità di neve fresca nella notte dal 13 al 14 gennaio.
Il postino deve faticare non poco per scovare la cassetta della posta al di sotto dello spesso strato di neve.
Naturalmente tutta questa neve è una gioia per i bambini che possono addirittura percorrere sullo slittino la strada per recarsi a scuola.
Strada sbarrata: nel Canton Uri una valanga ha interrotto la via cantonale tra Seedorf e Bauen.
Fortuna nella sfortuna: secondo la polizia cantonale urana, nessuno è rimasto ferito, ma la neve si accumulata fino a quattro metri.
Anche a Tenna, nel canton Grigioni, è caduta una quantità impressionante di neve, come si può vedere in questo scatto.
I mezzi per lo sgombero delle strade hanno molto lavoro da fare, come qui a Valens. A proposito, la collinetta in secondo piano è un'auto ricoperta di neve.
Uno spazzaneve nel villaggio di Göschenen, nel Canton Uri, libera una strada dall'enorme massa di neve.
Neve, ovunque ci si giri, anche a Valens una donna trascina un albero di Natale dismesso sul manto bianco...
...per poi darlo in pasto alle capre. Buon appetito!
Neve a basse quote in Svizzera
La forte nevicata ha provocato l'interruzione dell'intero servizio di tram e autobus nell'area urbana di Zurigo e nella valle della Limmat.
La neve abbondante ha provocano incidenti in molti luoghi: tre persone sono rimaste ferite in uno scontro frontale a Hersberg (Basel Land).
Uno dei nove incidenti avvenuti nel Canton Zugo a causa della neve caduta copiosamente.
Un uomo intento a sgomberare le strade dalla neve a Valens, San Gallo: come in gran parte della Svizzera, anche qui è caduta un'enorme quantità di neve fresca nella notte dal 13 al 14 gennaio.
Il postino deve faticare non poco per scovare la cassetta della posta al di sotto dello spesso strato di neve.
Naturalmente tutta questa neve è una gioia per i bambini che possono addirittura percorrere sullo slittino la strada per recarsi a scuola.
Strada sbarrata: nel Canton Uri una valanga ha interrotto la via cantonale tra Seedorf e Bauen.
Fortuna nella sfortuna: secondo la polizia cantonale urana, nessuno è rimasto ferito, ma la neve si accumulata fino a quattro metri.
Anche a Tenna, nel canton Grigioni, è caduta una quantità impressionante di neve, come si può vedere in questo scatto.
I mezzi per lo sgombero delle strade hanno molto lavoro da fare, come qui a Valens. A proposito, la collinetta in secondo piano è un'auto ricoperta di neve.
Uno spazzaneve nel villaggio di Göschenen, nel Canton Uri, libera una strada dall'enorme massa di neve.
Neve, ovunque ci si giri, anche a Valens una donna trascina un albero di Natale dismesso sul manto bianco...
...per poi darlo in pasto alle capre. Buon appetito!
In alcune zone della Svizzera questa notte ha continuato a nevicare copiosamente. A Zurigo, l'intera rete di tram e bus è stata bloccata.
Al Nord delle Alpi da mercoledì è caduta molta neve, soprattutto nel canton Argovia e nella parte orientale dell'Altopiano, nonché sulle Alpi e nelle valli alpine orientali.
Il servizio meteorologico Meteonews ha scritto sul suo profilo Twitter, venerdì mattina, che la quantità di neve fresca è forse da record. In pianura ha nevicato localmente fino a oltre 30 centimetri:
Nelle valli alpine orientali (Glarona, nella regione del Walensee, e nella valle del Reno superiore, così come nelle valli dei Grigioni) sono caduti anche più di 50 centimetri. In alcune zone delle Alpi si possono addirittura misurare da uno a due metri di manto bianco.
Di conseguenza, venerdì mattina le condizioni stradali sono precarie e in montagna è alto il rischio di valanghe.
Secondo il bollettino delle valanghe, venerdì il livello di pericolo 4 (forte) si applica ai versanti settentrionali delle Alpi senza le Prealpi, a quasi tutto il Vallese, gran parte dei Grigioni e le zone più settentrionali del Ticino. Nel resto delle Alpi e nel Giura il rischio di valanghe è considerevole (livello 3).
Ferrovia retica in difficoltà
Arosa, Disentis, Curaglia, Pigniu, Schlans, Safien, Klosters Monbiel, St.Antönien, Schuders, Valzeina, Davos Sertig, Davos Dischma, Latsch, Preda, Ftan da ieri alle 20.00 sono isolati per questioni si sicurezza a causa delle eccessive nevicate e del pericolo di valanghe.
Non circolano i treni fra l'Engadina Bassa e quella Alta. Sono chiuse le strade fra Zernez e Scuol, fra Zernez e l'Engadina Alta, fra Scuol e la frontiera con l'Austria e fra Sils e la Val Bregaglia. Da una testimonianza diretta, anche la circolazione nella città di Coira risulta per tutti molto difficoltosa.
Da un comunicato odierno di Meteonews si evince che, fra mercoledì e oggi, le nevicate nei Grigioni settentrionali e centrali si aggirano fra i 75 centimetri e il metro di neve, mentre in Engadina fra il mezzo metro e i 75 centimetri.
La Ferrovia Retica comunica sul suo sito web ben 6 tratti dove la circolazione dei treni è attualmente interrotta: Such-Zernez, Klosters -Davos, Sumvitg-Cumpadials, Reichenau-Thusis, Coira-Arosa, Davos-Filisur.
Per domani Meteo Svizzera segnala tempo discretamente bello, ma domenica dovrebbe peggiorare. Rimarrà probabilmente il forte pericolo di valanghe.
Tutto fermo a Zurigo
Al momento il servizio è letteralmente impossibile, ha spiegato all'agenzia Keystone-ATS la centrale operativa dei mezzi di trasporto pubblici cittadini, la BVZ. L'unica possibilità per i pendolari sembrano al momento i treni regionali (S-Bahn) o i taxi. La polizia cittadina sconsiglia di spostarsi con auto private.
La BVZ non è in grado di dire quando la situazione potrà migliorare perché, oltre alla neve che continua a cadere (si parla di circa 30 centimetri al suolo), su molteplici linee sono caduti rami che bloccano il percorso.
Già giovedì sera, a causa delle abbondanti nevicate, il trasporto pubblico di Zurigo è stato in parte sospeso. Non c'è stato alcun miglioramento a causa delle condizioni meteorologiche.
Da giovedì a mezzogiorno, il pesante inizio dell'inverno nella città di Zurigo ha portato a oltre 300 operazioni di polizia, come annunciato dalle forze dell'ordine cittadine. Oltre ai consueti interventi si sono verificati «numerosi piccoli incidenti stradali».
A Zugo si sono registrati invece nove incidenti stradali, sempre a causa della neve. A Soletta alle autorità sono arrivate 60 segnalazioni di alberi caduti. Per questa ragione, sono sconsigliate passeggiate nel bosco. Secondo le previsioni meteo, la situazione dovrebbe gradualmente migliorare nel corso della giornata.
Tornare alla home page