Concorrenza fiscaleNidvaldo: crea scompiglio una lettera della promozione economica
pl, ats
18.11.2020 - 20:22
In settembre il canton Nidvaldo ha ridotto ulteriormente la pressione fiscale sui suoi contribuenti.
Una lettera spedita dall'ente della promozione economica del canton Nidvaldo a circa 2000 gestori patrimoniali di tutta la Svizzera sta ora creando scompiglio.
Nella lettera vengono sottolineate le «condizioni estremamente interessanti per le persone fisiche», come pure «le imposte sul capitale più basse della Svizzera».
Con la votazione di fine settembre, il piccolo cantone della Svizzera centrale ha in effetti approvato una legge di applicazione delle riforma fiscale federale che fra le altre cose ha ridotto l'imposizione sul capitale dei piani previdenziali. Altro punto forte della revisione è la riduzione dal 6% al 5,1% dell'imposta sugli utili delle imprese.
«Ci sembra che sia stata superata una certa linea»
Una prima reazione alla lettera dell'ente per la promozione economica è arrivata dal canton Argovia: «Apprendiamo con stupore della lettera», dopo che un fiduciario di Aarau l'ha pubblicata su Twitter, ha detto ai microfoni di Radio SRF una portavoce del Dipartimento delle finanze argoviese.
Interpellato da Keystone-ATS, anche il capo del Dipartimento delle finanze nidvaldese Othmar Filliger (PPD), ha preso le distanze. «Da parte nostra, ci sembra che sia stata superata una certa linea, cosa di cui ci rammarichiamo», scrive il consigliere di Stato in una nota.
Filliger precisa che non conosceva i dettagli della lettera, anche se era stato informato della sua esistenza. La pandemia ha peraltro limitato lo scambio di informazioni, motivo per cui l'ente per la promozione economica avrebbe deciso di procedere in modo autonomo.
Da notare che secondo uno studio dell'istituto BAK Economics, la nuova aliquota di imposizione sugli utili delle imprese è la più bassa a livello mondiale e permetterà al canton Nidvaldo di superare nella speciale classifica Hong Kong.