EpidemiaBerset: «200'000 dosi del vaccino Moderna consegnate entro domani»
ns, ats
12.1.2021 - 16:03
Una prima consegna di 200'000 dosi di vaccino anti-Covid-19 di Moderna per la Svizzera sarà effettuata entro domani. Lo ha annunciato oggi il consigliere federale responsabile della sanità Alain Berset su Twitter.
Come per il siero di Pfizer-BioNTech, la consegna sarà presa a carico dalla Farmacia dell'esercito, che poi la distribuirà ai Cantoni, ha riferito oggi l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) in un comunicato.
Tenendo conto anche del vaccino di Pfizer-BioNTech, approvato dall'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici (Swissmedic) il 19 dicembre, in gennaio in Svizzera saranno disponibili complessivamente circa mezzo milione di dosi, indica l'UFSP.
C’est officiel: le deuxième vaccin contre le #COVID19 a été autorisé par @Swissmedic_. Il s’agit du vaccin de @moderna_tx, produit par @LonzaPB. 7,5 millions de doses ont été commandées, 200 000 seront livrées d’ici à demain. #CoronaInfoCH
Seguiranno ulteriori consegne a intervalli regolari. La disponibilità di vaccini in Svizzera aumenterà quindi nei prossimi mesi. «Entro l'estate dovrà essere possibile vaccinare tutti coloro che lo desiderano».
La Confederazione ha ordinato a Moderna 7,5 milioni di dosi. Fin dall'inizio, la Confederazione ha attuato una strategia di acquisizione dei vaccini mirata e diversificata, visto che lo sviluppo e la messa a disposizione di questi prodotti cela non poche incertezze, ricorda l'Ufficio nella nota.
Tre vaccini per un totale di più di 15 milioni di dosi
La Confederazione ha finora acquistato oltre 15 milioni di dosi di da tre fabbricanti: oltre che da Moderna e da Pfizer-BioNTech (circa 3 milioni) anche dalla casa farmaceutica AstraZeneca (circa 5,3 milioni). La procedura di omologazione del vaccino di AstraZeneca presso Swissmedic è ancora in corso. La Confederazione è inoltre in trattativa con altri produttori di vaccini.
Parallelamente la Svizzera partecipa all'iniziativa internazionale COVAX, volta a permettere l'accesso ai vaccini anche ai Paesi economicamente più deboli.
L'azienda biotecnologica statunitense Moderna Therapeutics farà produrre in Svizzera grandi quantità del suo vaccino contro il coronavirus: il gruppo farmaceutico Lonza prevede di produrre fino a 300 milioni di dosi di vaccino all'anno nel suo stabilimento di Visp, nell'Alto Vallese.
Lonza ha iniziato la produzione del vaccino di Moderna alla fine di settembre nel suo sito di Portsmouth (New Hampshire, Usa), dove prevede di produrre più di 100 milioni di dosi all'anno. L'azienda ha poi avviato la produzione in Vallese, per il momento su piccola scala. Lonza vuole allestire tre linee di produzione e intende assumere 200 dipendenti.
Più precisamente, Lonza per conto di Moderna in Vallese produce il principio attivo del vaccino per tutti i mercati ad eccezione degli Stati Uniti.
Il partner strategico del gruppo statunitense in Europa è Rovi, in Spagna.
Moderna ha già aperto un sito che porta il suo nome a Basilea dove, alla fine dell'anno, intendeva assumere da 20 a 25 dipendenti. L'organico dovrebbe ulteriormente crescere nel corso dell'anno