Edifici chiusi Crisi di liquidità, l'ONU a Ginevra deve risparmiare quasi 14 milioni di franchi

sn, ats

22.3.2024 - 19:49

Il Palais des nations a Ginevra: la sua chiusura temporanea a gennaio ha permesso alle Nazioni Unite di risparmiare parecchio denaro.
Il Palais des nations a Ginevra: la sua chiusura temporanea a gennaio ha permesso alle Nazioni Unite di risparmiare parecchio denaro.
Keystone

L'ONU a Ginevra deve risparmiare circa 13,9 milioni di franchi per far fronte alla crisi di liquidità dell'organizzazione. Alcuni edifici saranno temporaneamente chiusi e anche il funzionamento dei meccanismi per i diritti umani ne risentirà.

Keystone-SDA, sn, ats

Sono già state attuate diverse misure per salvaguardare gli stipendi del personale e garantire il mandato dell'istituzione: la chiusura temporanea della sede centrale – il Palais des Nations – per diverse settimane ha permesso di risparmiare quasi 200 mila franchi. Sono inoltre state introdotte restrizioni sui viaggi e sulle spese.

Diversi edifici non utilizzati per le conferenze saranno chiusi e il personale sarà trasferito nell'edificio del Palais des Nations nel frattempo riaperto, ha indicato l'organizzazione delle Nazioni Unite stasera a Ginevra.

Le misure interessano direttamente l'Ufficio dell'alto commissario per i diritti umani: una bozza di risoluzione, presentata oggi e che sarà discussa dal Consiglio per i diritti umani tra quindici giorni, prevede il rinvio di diverse attività di almeno alcuni mesi.

La crisi di liquidità deriva fra l'altro dal fatto che circa 50 Stati membri non hanno pagato i loro contributi nei termini previsti. Fra questi anche gli Stati Uniti.

Il Palais des Nations a Ginevra ha aperto i battenti nel 1938 ed è la sede centrale europea dell'ONU dal 1966.