Uomo denunciato È cessato l'allarme a Palazzo federale, auto sospetta perquisita

Paolo Beretta / SDA

14.2.2023

Roboter untersucht verdächtiges Auto auf Bundesplatz

Roboter untersucht verdächtiges Auto auf Bundesplatz

Roboter untersucht verdächtiges Auto auf Bundesplatz

14.02.2023

Un uomo in tenuta da combattimento ha cercato di entrare a Palazzo federale, ma è stato fermato. Stando al Blick sarebbe affetto da schizofrenia. La piazza federale, così come numerosi edifici dell'amministrazione, sono stati sfollati. L'auto che vi era posteggiata è stata controllata dagli artificieri in una lunga operazione, prima di essere portata via su un carro attrezzi.

Paolo Beretta / SDA

14.2.2023

Un'importante operazione di polizia ha avuto luogo nei pressi di Palazzo federale questo pomeriggio. Dopo circa cinque ore di tensione, grazie all'ausilio di un robot, all'impiego di un cane anti esplosivi e all'intervento di un artificiere, si è potuto stabilire che l'auto parcheggiata sulla Piazza federale non rappresentava un pericolo.

Il pomeriggio impegnativo, non solo per le forze dell'ordine, ma anche per i politici e il personale amministrativo che sono stati fatti sfollare da Palazzo federale e dai numerosi edifici governativi, è iniziato attorno alle 14:00 quando un uomo si è presentato in tenuta da combattimento all'entrata sulla terrazza di Palazzo federale.

L'individuo, che stando al racconto reso al «Blick.ch» da un parente, proprietario del veicolo perquisito, soffrirebbe di schizofrenia. Al momento in cui si è presentato ai poliziotti portava una fondina senza l'arma. Al momento dell'arresto non ha opposto resistenza. Sull'uomo, un vallesano, sono state rilevate tracce di esplosivo, ha detto un portavoce della polizia. L'individuo è stato arrestato e si trova ora in detenzione.

Verso le 19:00 la polizia ha annunciato la fine delle operazioni. Gli agenti hanno così iniziato a smantellare l'imponente dispositivo di sicurezza. 

L'uomo fermato è stato denunciato alle autorità.

Qui di seguito potete leggere tutti i momenti salienti che hanno caratterizzato un pomeriggio insolitamente movimentato nella tranquilla capitale federale.

  • Liveticker
    Nuovi contributi
  • Liveticker finito
  • 20h00

    Il nostro live-ticker finisce qui

    Con la fine dell'intervento della polizia termina anche il nostro live-tiker. Grazie per averci seguito. Vi auguriamo una piacevole serata.

  • 19h50

    La Polizia cantonale pubblica un comunicato stampa

    In un ampio comunicato stampa, la Polizia cantonale bernese ha riassunto gli eventi della giornata. Il documento dice: «L'uomo fermato, che secondo lo stato attuale delle conoscenze ha guidato la sua auto fino alla Piazza federale e da lì si era recato a Palazzo federale, è in arresto provvisorio».

    «Sono in corso accertamenti medici sulle sue condizioni fisiche e mentali», ha spiegato la polizia di Berna. Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC), competente per i reati legati agli esplosivi, proseguirà l'indagine penale insieme a Fedpol, alla polizia cantonale di Berna e alla polizia cantonale del Vallese.

  • 19h16

    Impiego di polizia quasi finito

    La polizia informa via Twitter che l'imponente operazione sta volgendo al termine.

  • 19h15

    L'auto viene caricata su un carro attrezzi e portata via

    Non sono state trovate tracce di esplosivo all'interno dell'auto, che quindi è stata caricata su un carro attrezzi.

  • 19h00

    Artificiere apre il bagagliaio - cane anti esplosivi in azione

    Come ha riferito Philipp Burkhardt via Twitter, un esperto di esplosivi è riuscito ad aprire il bagagliaio del veicolo sospetto. Secondo il giornalista, nel processo è stata trovata una scatola di cartone. Secondo Burkhardt, è in azione anche un cane con la capacità di rilevare la presenza di esplosivi.

  • 18h30

    Il sospetto sembra avere problemi psicologici

    Il «Blick» sembra avere le prime informazioni sul sospetto, dopo aver parlato con il proprietario dell'auto, una Jaguar S-Type, che è stata esaminata da un robot in cerca di esplosivo.

    Il proprietario del veicolo ha dichiarato al portale dei media che il sospetto è un membro della famiglia. L'uomo soffrirebbe di problemi psicologici da molti anni.

    Stando al racconto del proprietario dell'auto, come riporta sempre il «Blick» il sospetto è affetto da schizofrenia e si è già recato in clinica diverse volte, ma nessuno è stato in grado di aiutarlo. Dietro gli incidenti di Berna ci sarebbe quindi una storia tragica.

  • 18h25

    «Non è un esercitazione»

    Più volte l'anno vengono svolte esercitazioni per intervenire in simili situazioni, ha dichiarato a «BärnToday» il portavoce del Consiglio federale André Simonazzi. Ma oggi non era un'esercitazione, bensì un vero allarme. Intorno alle 18:15 l'operazione di polizia era ancora in corso.

  • 18h15

    Elisabeth Baume-Schneider sfollata

    Diversi media hanno mostrato nel pomeriggio filmati di politici e personale amministrativo che lasciavano gli edifici per motivi di sicurezza, fra cui anche la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider. Oggi, giova ricordarlo, erano riunite a Palazzo federale diverse commissioni.

  • 18h09

    Uomo denunciato

    I membri della polizia federale Fedpol hanno affermato d'aver controllato l'uomo presentatosi in tenuta militare e poi lo hanno denunciato alla polizia bernese poco dopo le 14.00, ha precisato Isabelle Wüthrich, portavoce delle forze dell'ordine cantonali, a un corrispondente dell'agenzia di stampa Keystone-ATS che si trovava sul posto. La polizia non ha fornito ulteriori dettagli sull'uomo fermato

  • 18h06

    Aperte due porte dell'auto sospetta

    Philipp Burkhardt, corrispondente parlamentare per la SRF, riferisce che nel frattempo la polizia è riuscita ad aprire due porte del veicolo sospetto nella Bundesplatz. L'accesso a Bundesplatz, Bärenplatz e Bundesgasse rimarrà bloccato per una o altre due ore.

    Secondo Burkhardt, il veicolo sospetto ha una targa del Canton Vallese. Il proprietario del veicolo sarebbe registrato a Monthey.

  • 18h00

    Parmelin, Amherd e Süssli sfollati

    Il consigliere federale vodese Guy Parmelin, la consigliera federale vallesana Viola Amherd e il capo dell'esercito Thomas Süssli si trovavano a Palazzo federale al momento dell'allarme, secondo quanto riferito dal giornalista della RTS Pierre Nebel. Tutti e tre sono stati sfollati. Nebel fa riferimento a «parlamentari» come sua fonte.

  • 17h40

    L'operazione entra nella «fase critica»

    Il redattore a Palazzo federale della "NZZ», Christof Forster, riferisce che c'è appena stato un annuncio nel centro media: tutte le finestre devono essere chiuse e nessuno deve stare sul balcone.

    L'operazione sta entrando in una fase critica. Forster si trova nel centro media con altri giornalisti. Ai giornalisti è stato chiesto di non lasciare il centro.

  • 17h15

    Annunciati quali sono i palazzi evaquati

    Gli edifici evacuati sono il palazzo del Parlamento e le ali est e ovest del Palazzo federale, ha dichiarato Jolanda Egger della polizia cantonale di Berna all'agenzia di stampa SDA. Anche la parte anteriore del complesso di edifici della Banca Nazionale, la Valiant Bank e la Berner Kantonalbank sono state evacuate.

    La polizia cantonale bernese non ha fornito ulteriori dettagli sull'uomo fermato e sul suo comportamento sospetto. Come riportato dal «Blick», le forze dell'ordine hanno arrestato un uomo in tenuta da combattimento.

  • 16h45

    Un testimone ha visto un uomo in tenuta da combattimento

    Beat von Tobel, direttore tecnico della Blick TV, racconta in un video al «Blick» che si stava recando alla Terrazza Federale per entrare nell'edificio quando un uomo in tenuta da combattimento gli si è avvicinato. All'inizio pensava che si trattasse di un addetto alla sicurezza. Ma dopo un rapido sguardo al suo abbigliamento ha capito che non era un poliziotto.

    L'uomo sospetto ha cercato di accedere a Palazzo federale, dove è stato fermato dagli agenti di polizia. Non ha opposto resistenza. L'individuo è apparso sorprendentemente calmo, ha raccontato von Tobel.

    Si è impegnato in discussioni con la polizia «Per circa una ventina di minuti. Credo parlasse in francese ma non ho capito l'argomento» ha proseguito il tecnico del Blick. L'individuo durante questo tempo è stato tenuto sotto stretta sorveglianza da diversi poliziotti, ha concluso Von Tobel.

  • 16h30

    Anche la stampa estera parla della situazione a Berna

    La notizia trova spazio anche sui portali informativi esteri.

  • 16h20

    Alcune foto dell'auto sospetta

    Anche il corrispondente a Palazzo federale della RTS Pierre Nebel ha postato sul suo profilo Twitter le foto dell'auto sospetta.

  • 16h05

    La polizia indaga su un'auto sospetta

    Secondo il «Blick», la polizia bernese sta attualmente indagando su un'auto blu con targa vallesana in cui si sospetta la presenza di esplosivo.

    Mirjam Spreiter, giornalista della SRF, ha postato su Twitter un video in cui si vede la presunta auto sospetta.

  • 16h01

    La polizia ferma un sospetto

    Martedì sono stati evacuati diversi edifici in relazione all'operazione di polizia su larga scala a Palazzo federale. Il fatto è stato confermato da una portavoce della polizia cantonale bernese martedì pomeriggio. Le forze dell'ordine chiedono alla popolazione di evitare la Piazza federale.

    L'operazione è scattata a causa di un uomo che si comportava in modo sospetto. Nel frattempo è stato fermato. Poiché c'è ancora un veicolo sospetto nelle vicinanze della piazza, questa e le strade circostanti sono chiuse al traffico per motivi di sicurezza.

    La polizia non ha fornito ulteriori dettagli sull'uomo o sul comportamento sospetto. Le forze di emergenza sono visibili dal centro dei media di Palazzo federale, come hanno riferito i corrispondenti dell'agenzia di stampa Keystone-SDA. Un robot della polizia cantonale bernese si è recato vicino al veicolo sospetto.

  • 15h59

    «Poi è successo tutto molto rapidamente»

    Un consigliere nazionale, che vuole rimanere anonimo, descrive a blue News l'atmosfera come rilassata. «I politici sono rimasti calmi e si sono lasciati sfollare senza se e senza ma». Secondo altri media, il motivo del provvedimento era un uomo che aveva cercato di entrare nel Palazzo federale.

    «Poco prima dell'evacuazione, abbiamo saputo che una persona dell'amministrazione non poteva entrare a Palazzo federale perché un uomo bloccava l'ingresso», continua il consigliere nazionale. «Poi è successo tutto molto rapidamente. Al momento, tutti i politici sono seduti a Bellevue e l'atmosfera è calma».

  • 15h49

    I giornalisti non possono lasciare il centro media

    Philipp Burkhardt, responsabile della redazione a Palazzo federale per la SRF, è bloccato nel centro media insieme ad altri colleghi. I giornalisti non possono lasciare l'edificio.

  • 15h39

    Il motivo dello sfollamento sarebbe un allarme bomba

    È quanto ha dichiarato un ristoratore al portale «20 Minuten». L'uomo, la cui pizzeria si trova vicino al Palazzo federale, ha dovuto chiudere il locale. Gli ospiti sono stati fatti rimanere all'interno. Alcuni di loro erano spaventati.

  • 15h34

    Le conferme via Twitter della polizia

    La polizia cantonale di Berna ha confermato un'operazione, ma non ha fornito molti dettagli. Anche i vigili del fuoco sono sul posto. Un uomo sospetto ha fatto scattare l'operazione, ha annunciato la polizia cantonale di Berna su Twitter. Poiché un'auto era parcheggiata nella Piazza federale, la piazza e le strade circostanti sono state chiuse.

  • 15h29

    «Nessuno è ferito»

    Un membro del Consiglio degli Stati, che ha chiesto l'anonimato, ha dichiarato a blue News che i politici stanno bene. «Siamo stati evacuati, nessuno è ferito», dice.

  • 15h23

    Palazzo federale viene sfollato

    Un'importante operazione di polizia è attualmente in corso nei pressi di Palazzo federale, che è stato sfollato.