Diritti fondamentali ONG e politici chiedono la fine della cooperazione tra Migros e Socar

ev, ats

14.11.2022 - 19:51

Una dozzina di Ong e di personalità politiche di sinistra e dell'Alleanza del Centro hanno chiesto a Migros, in una lettera aperta, di porre fine alla sua collaborazione con il gruppo petrolifero Socar che è interamente sotto il controllo del regime di Azerbaijan.

Il logo della stazione di servizio SOCAR con negozio Migrolino, scattato a Schlieren (ZH) il 17 aprile 2013. Dal 2012 il marchio azero SOCAR ha gradualmente sostituito il marchio Esso in Svizzera.
Il logo della stazione di servizio SOCAR con negozio Migrolino, scattato a Schlieren (ZH) il 17 aprile 2013. Dal 2012 il marchio azero SOCAR ha gradualmente sostituito il marchio Esso in Svizzera.
KEYSTONE

14.11.2022 - 19:51

La cooperazione con Socar è in contraddizione con la strategia del gruppo Migros, in particolare con il suo impegno sociale e i suoi valori, hanno dichiarato i firmatari in un comunicato diffuso oggi.

Socar è al 100% un'azienda dello stato azero che genera il 77% del suo fatturato in Svizzera, sottolinea la nota. Diverse decine di distributori di benzina Migrolino sono gestite dal gruppo azero, viene sottolineato. Le sue attività in Svizzera promuovono e finanziano uno dei regimi più repressivi e corrotti del mondo, viene aggiunto.

«Dovrebbe essere ovvio che per Migros i diritti umani sono più importanti del profitto», dichiara la consigliera agli Stati Lisa Mazzone (Verdi/GE), citata nel comunicato.

La petizione è sostenuta in particolare dal Partito socialista, dai Verdi, da Attac Svizzera e dall'Associazione Svizzera-Armenia.

ev, ats