Conflitti Pace in Ucraina: diversi Paesi dell'UE confermano la presenza al Bürgenstock

mp, ats

8.5.2024 - 11:40

Cominiciano ad arrivare le conferme sulla presenza di capi di Stato e di governo alla conferenza di pace sull'Ucraina che si terrà il 15 e 16 giugno al Bürgenstock (NW)
Cominiciano ad arrivare le conferme sulla presenza di capi di Stato e di governo alla conferenza di pace sull'Ucraina che si terrà il 15 e 16 giugno al Bürgenstock (NW)
Keystone

I leader di diversi Paesi europei hanno già confermato che parteciperanno alla Conferenza sull'Ucraina che si terrà al Bürgenstock (NW) a metà giugno. Tra questi, i presidenti di Polonia, Finlandia e Lettonia, nonché il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez.

8.5.2024 - 11:40

«La Svizzera si rallegra della partecipazione di questi quattro capi di Stato e di governo al Vertice di pace», ha scritto Nicolas Bideau, responsabile della comunicazione del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), in quattro messaggi pubblicati oggi sul social network X.

Bideau e l'account ufficiale del DFAE ripubblicano i messaggi in cui i leader di questi Paesi annunciano la loro partecipazione alla Conferenza di pace. Il presidente finlandese Alexander Stubb ha detto di sperare che «il maggior numero possibile di (suoi) colleghi possa partecipare» alle discussioni.

Venerdì scorso a Roma, la premier italiana Giorgia Meloni aveva già confermato la sua partecipazione alla presidente della Confederazione Viola Amherd parlando di una «iniziativa molto importante».

Invitate oltre 160 delegazioni, ma non quella russa

La Svizzera ha invitato oltre 160 delegazioni alla Conferenza per la pace in Ucraina che si terrà sul Bürgenstock dal 15 al 16 giugno. All'appuntamento sono attesi membri dei Paesi del G7, G20, e dei BRICS, nonché dell'ONU e del OCSE, come anche il Vaticano.

Assente, perché non invitata, la Russia. Mosca ha finora sempre snobbato questo evento. La scorsa settimana il capo della diplomazia elvetica, Ignazio Cassis, ha dichiarato che è tuttavia chiaro che una soluzione al conflitto in corso non può prescindere dal coinvolgimento di Mosca.

Contemporaneamente all'annuncio sul portale del DFAE, il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha scritto su «X» che il vertice «fungerà da piattaforma per discutere le modalità per raggiungere una pace globale, giusta e duratura per l'Ucraina in conformità con la Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale. Tutti gli Stati invitati al Vertice hanno dimostrato il loro impegno nei confronti di questi principi».

La Cina ci sarà?

Non ha invece ancora sciolto il nodo sulla sua partecipazione al Bürgenstock la Cina.

In visita questa settimana a Parigi, il presidente Xi Jinping ha dichiarato che Pechino sostiene la convocazione di una conferenza internazionale di pace sulla crisi ucraina al momento opportuno che «dovrebbe essere riconosciuta sia dalla Russia sia dall'Ucraina, con la partecipazione paritaria di tutte le parti e un'equa discussione di tutti i piani di pace».

mp, ats