Svizzera Parmelin: «Situazione molto difficile senza il gas russo»

jc, ats

3.5.2022 - 10:01

Il ministro dell'economia Guy Parmelin
Il ministro dell'economia Guy Parmelin
KEYSTONE/ANTHONY ANEX

Secondo il ministro dell'economia Guy Parmelin se la fornitura di gas dalla Russia dovesse essere interrotta sarebbe una situazione «molto difficile», non solo per la Svizzera, ma per tutta l'Europa. 

3.5.2022 - 10:01

In Svizzera non ci sono impianti di stoccaggio del gas, ma solo riserve obbligatorie, ha ricordato ieri sera nel programma EcoTalk dell'emittente svizzero tedesca SRF.

«Inoltre, lo Stato non può intervenire. Sono le organizzazioni private che comprano il gas sul mercato e lo distribuiscono alle aziende e ai clienti in Svizzera. E, d'altro canto, non esiste una legge per una regolamentazione statale», ha precisato il ministro vodese.

«La Svizzera è totalmente dipendente dalle importazioni di petrolio e di gas. Già da diverso tempo vogliamo ridurre al minimo questa dipendenza – per esempio con le energie alternative – ma ciò richiede tempo», ha sottolineato Parmelin.

I danni si potrebbero limitare

Se i rifornimenti di gas russo venissero effettivamente interrotti l'Ufficio federale per l'approvvigionamento economico del Paese (UFAE) potrebbe limitare i danni, poiché esistono delle riserve obbligatorie, ha aggiunto il ministro dell'economia.

Guy Parmelin nota poi che si può anche chiedere alla popolazione di contribuire: riscaldare in inverno un grado in meno comporta una riduzione dei consumi dal cinque al sette per cento.

Da settimane si sta lavorando a piani e priorità in caso di emergenze. La Svizzera deve vedere come può approvvigionarsi in fonti energetiche e dove è possibile ridurre le dipendenze, ha dichiarato l'esponente dell'UDC.

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