La diocesi di Coira incoraggia i creditori dell'ex parroco di Küssnacht (SZ) con problemi di dipendenza dal gioco d'azzardo a rivolgersi all'ufficio di un avvocato a Lucerna.
Al fine di ottenere chiarezza sulla questione e sull'entità totale del debito accumulato dal sacerdote l'autorità ecclesiastica annuncia inoltre una denuncia penale.
Dopo oltre vent'anni di servizio a Küssnacht, il parroco si è dimesso dall'incarico a giugno su richiesta del vescovo di Coira Vitus Huonder per il debito accumulato tra il 2011 e il 2018 a causa del gioco d'azzardo. L'uomo di fede avrebbe chiesto denaro in prestito a diverse decine di credenti.
Stando a quanto la diocesi e l'avvocato hanno comunicato in una nota odierna, il debito finora accertato ammonta a 2,16 milioni di franchi. Attualmente si sono fatti avanti 58 creditori, ma altre vittime possono contattare l'avvocato e notaio Robert Bühler a Lucerna. Ai 2,16 milioni di franchi si aggiungono richieste di pagamenti pari a 195'000 e 283'000 euro per operazioni immobiliari nel sud della Germania. Il primo credito non viene contestato, mentre il secondo non è riconosciuto ed è oggetto di un procedimento penale nel Canton Svitto, ha riferito il legale.
La diocesi informa, inoltre, di aver sporto una denuncia penale, ritenendo questa l'unica via per fare chiarezza sui risvolti della vicenda. L'ex parroco è attualmente in cura presso un centro terapeutico stazionario e successivamente seguirà una terapia ambulatoriale per almeno un anno, spiega l'avvocato. L'uomo si è fatto inoltre bandire da tutti i casinò in Svizzera e nei Paesi limitrofi.
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