La consigliera nazionale argoviese Lilian Studer è la nuova presidente del Partito evangelico (PEV). Succede alla bernese Marianne Streiff.
Keystone-SDA, ed, ats
19.06.2021, 16:45
19.06.2021, 16:52
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I delegati riuniti oggi a Berna hanno anche deciso di raccomandare un «no» alla modifica del Codice civile che introduce il matrimonio per tutti e un «sì» all'iniziativa popolare Sgravare i salari, tassare equamente il capitale (Iniziativa 99%), in votazione il 26 settembre.
Nel suo discorso inaugurale, indica un comunicato, la Studer ha citato le conseguenze a lungo termine della pandemia, la protezione del clima dopo la bocciatura della legge sul CO2 domenica scorsa alle urne, il dialogo con l'Unione europea e la giustizia tra le generazioni nel risanamento delle assicurazioni sociali quali maggiori sfide per la politica svizzera.
In precedenza la Streiff, per sette anni alla guida del partito, si è detta preoccupata della crescente indole litigiosa e della violenza contro chi pensa diversamente nell'ambito delle campagne di votazione. Ha quindi lanciato un appello a mettere fine alle battaglie di trincea e a trattare le divergenze d'opinione con rispetto e decenza.