Governo Piazza finanziaria: attenzione ciber-rischi

ATS

15.1.2020 - 15:51

La piazza finanziaria svizzera deve premunirsi contro i ciber-rischi secondo il gruppo di esperti nominato dalla Confederazione.
La piazza finanziaria svizzera deve premunirsi contro i ciber-rischi secondo il gruppo di esperti nominato dalla Confederazione.
Source: KEYSTONE/EPA ANP/ROB ENGELAAR

Un'istanza che fornisca protezione contro i ciber-rischi e una modifica dell'imposta preventiva per rendere la piazza finanziaria elvetica più attrattiva per l'emissione di prestiti da parte delle imprese.

Sono queste alcune proposte contenute nel rapporto adottato oggi dal Consiglio federale redatto dal Consiglio consultivo in materia di mercati finanziari.

Nel suo ultimo anno di attività il Consiglio consultivo, istituito nel 2014 e diretto dal professore Aymo Brunetti, ha analizzato la politica dei mercati finanziari al fine di sottoporre al Consiglio federale una roadmap con le priorità strategiche dei prossimi anni.

Tra le raccomandazioni messe a punto (10 in totale), per gli esperti è «fondamentale che le autorità e gli istituti finanziari lavorino insieme per creare rapidamente un'organizzazione che fornisca protezione contro i ciber-rischi in grado di agire in caso di crisi». Incidenti di grande portata, si legge in una nota governativa odierna, gestiti in modo non professionale potrebbero rapidamente annientare l'importante ruolo svolto dalla Svizzera nella tecnofinanza.

Il Consiglio consultivo giudica inoltre prioritaria la liberazione fiscale del mercato dei capitali svizzero, relativamente poco sviluppato tenuto conto dell'importanza della piazza finanziaria. A causa della struttura dell'imposta preventiva, molte grandi imprese emettono i propri prestiti prevalentemente all'estero.

Modificando tale imposta e rendendola un'imposta all'agente pagatore, la Svizzera diverrebbe molto più interessante per questo tipo di operazioni sul mercato dei capitali.

Attualmente, una società che emette un'obbligazione versa al fisco l'imposta preventiva dovuta. Con il nuovo sistema, la società pagherebbe tutti gli interessi al titolare dell'obbligazione e spetterebbe alla banca di quest'ultimo prelevare l'imposta.

A medio termine, riformando l'imposta preventiva per le emissioni di capitale proprio e le tasse di bollo si potrebbe aumentare ulteriormente l'attrattiva del mercato dei capitali svizzero.

Entro l'autunno, il Dipartimento federale delle finanze presenterà un rapporto con un aggiornamento della politica del governo in materia di mercati finanziari, in cui verranno tematizzate le raccomandazioni del Consiglio consultivo per il futuro della piazza finanziaria.

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