Zurigo e Basilea Schaub: «Le elezioni cantonali come indicatore di stabilità»

Il politologo Hans-Peter Schaub interpreta le elezioni di Zurigo e Basilea Campagna come un segnale di stabilità per le elezioni federali di ottobre. Non è ancora chiaro come la guerra in Ucraina, la migrazione e il clima estivo influenzeranno lo scrutinio.

A colpirlo in primo luogo è la grande stabilità nelle consultazioni di ieri, ha dichiarato Schaub in un'intervista alle testate dell'editore Tamedia. Ha trovato meno rilevante la perdita dei Verdi, la stagnazione dei Verdi liberali nel Cantone di Zurigo e la debole ascesa del Centro in entrambi i Cantoni.

Le elezioni di Zurigo sono generalmente considerate un test per le elezioni federali autunnali. «Un partito non può modificare ora le grandi tendenze entro l'autunno », ha detto Schaub. È troppo tardi. Tuttavia, vede un potenziale nella mobilitazione degli elettori. Ad eccezione dell'UDC, tutti i partiti hanno ancora «un ampio margine di miglioramento».

Secondo Schaub, ci sono ancora incertezze fino alle elezioni che si terranno tra otto mesi. Non è chiaro, ad esempio, come cambierà la situazione nella guerra in Ucraina, quella della migrazione, e la meteo in estate e quindi nel dibattito sul clima, o anche per quanto riguarda l'economia, ha detto Schaub. Il politologo sottolinea poi come il contesto sia diverso in altri cantoni.

Guerra, clima e Covid come fattori scatenanti

Anche il politologo Claude Longchamp ha riassunto le elezioni zurighesi sul servizio di messaggistica breve Twitter con «stabilità con sprazzi di Verdi e Centro, innescata dalle incertezze dovute a guerra, clima e Covid».

Secondo il consulente politico Mark Balsiger, i cambiamenti nelle elezioni di Zurigo in punti percentuali sono «visti con una certa compostezza», come ha scritto su Twitter.

Nel Legislativo di Zurigo, Il Centro ha guadagnato tre seggi (ora 11). L'UDC (46 seggi), il PS (36 seggi) e il Verdi Liberali (24 seggi) hanno guadagnato un seggio ciascuno.

I Verdi hanno perso tre seggi (19 seggi). Il PPE (7 seggi), AL (5 seggi) e EDU (3 seggi) hanno perso un seggio ciascuno.

Nel Legislativo di Basilea invece, il PS e i Verdi hanno perso due seggi ciascuno (rispettivamente 20 e 12 seggi). Il Centro ha guadagnato un seggio e ora ne ha 10, mentre i Verdi liberali hanno guadagnato tre seggi e ora ne hanno sei.

UDC (21 seggi), PLR (17 seggi) e EVP (4 seggi) hanno mantenuto il loro numero di poltrone.

I risultati del Centro sorprendono

Secondo Schaub, il motivo per cui i Verdi non sono riusciti a mantenere il livello di quattro anni fa è stato il dibattito sulle questioni energetiche e sulla sicurezza dell'approvvigionamento, che non è andato a loro favore.

Inoltre, è stato difficile per il partito tradizionalmente pacifista prendere una posizione chiara su questioni come la fornitura di armi e la questione della neutralità, ha detto Schaub.

Il politologo è rimasto sorpreso dal leggero aumento del Centro. «Non c'era da aspettarselo», ha detto. Tuttavia, non bisogna interpretare troppo questo risultato a causa delle basse quote di elettori del Centro a Zurigo e Basilea.

In altri cantoni, il partito parte da un livello più alto e può quindi perdere di più. Secondo Schaub, il PLR è riuscito a stabilizzarsi e persino a guadagnare leggermente a Basilea.

Nonostante un leggero aumento a Basilea, il risultato dell'UDC non può essere definito «ottimo». A Zurigo, il partito ha ottenuto il secondo peggior risultato degli ultimi 25 anni. «Presumo che il posizionamento del partito sulla politica di neutralità al di fuori dei suoi elettori tradizionali non sia necessariamente attraente», ha detto Schaub.