Sanità Svizzeri favorevoli ai premi malattia legati allo stile di vita 

ATS

28.5.2019 - 06:04

Secondo il 49% degli svizzeri chi si mantiene in forma e mangia sano dovrebbe pagare premi di cassa malattia inferiori rispetto a chi non lo fa.
Secondo il 49% degli svizzeri chi si mantiene in forma e mangia sano dovrebbe pagare premi di cassa malattia inferiori rispetto a chi non lo fa.
Source: KEYSTONE/GAETAN BALLY

Il 49% della popolazione svizzera ritiene che chi si mantiene in forma e mangia sano dovrebbe pagare premi di cassa malattia inferiori rispetto a chi non lo fa. Il 46% è invece contrario a premi dipendenti dal comportamento.

È quanto emerge da un sondaggio pubblicato martedì e realizzato nel febbraio scorso dal Centro di ricerca Sotomo per conto della Fondazione Sanitas Assicurazione malattia.

Il numero di sostenitori è quindi aumentato significativamente rispetto al 2018 (40%), indicano gli autori in un comunicato. La percentuale di indecisi è rimasta stabile al 5%. Solo il 13% degli intervistati ritiene che tutti i gruppi dovrebbero pagare gli stessi premi.

Addirittura il 63% delle persone che ritengono il proprio stile di vita più sano di quello dei loro coetanei accetterebbe il sistema di premi dipendenti dal comportamento. I due terzi di coloro che affermano di vivere in modo meno sano sono invece contrari.

Verso una maggiore responsabilità individuale?

Due persone su tre ritengono che raccogliere informazioni sulle loro attività e sullo stile di vita crei pressione e solo un terzo afferma che un monitoraggio completo dell'attività fisica può aumentare la responsabilità individuale. Quasi i tre quarti dei partecipanti registrano attivamente o hanno già registrato informazioni come la frequenza cardiaca, la qualità del sonno o il numero di passi compiuti giornalmente.

Aumenta la solidarietà verso i malati

Secondo gli autori dello studio, in ambito sanitario aumenta dunque la pressione sulla solidarietà. I partecipanti al sondaggio la considerano comunque di fondamentale importanza, in particolare da parte dei ricchi verso i poveri (61%) e dai giovani per le persone più anziane (stessa percentuale). La solidarietà delle persone sane verso quelle malate viene descritta come molto importante (56%). Più della metà delle persone sondate (53%) ritiene che la digitalizzazione metterà alla prova questa solidarietà.

Complessivamente sono state interrogate 2074 persone. La scelta mirata dei sondati e la ponderazione garantisce un campione rappresentativo della popolazione svizzera a partire dai 18 anni di età, viene precisato. Il primo studio è stato svolto lo scorso anno.

La Svizzera in immagini

Tornare alla home page