Riconoscimenti Premio solare svizzero: ricompensa per 33
Due record del mondo spiccano fra i riconoscimenti assegnati nell'ambito della 30esima edizione del Premio solare svizzero. In totale, oggi ad Aarau sono stati ricompensati in 33 – nessuno in Ticino – per il loro lavoro nella transizione energetica.
I vincitori sono usciti da un lotto che quest'anno contava su 73 pretendenti. Il premio è stato lanciato nel 1991 dall'Agenzia solare svizzera per incoraggiare comuni, imprese e privati a costruire installazioni capaci di sfruttare al meglio questa energia rinnovabile.
Fra i premiati vi sono anche due progetti ineguagliati nel loro campo a livello mondiale. Il primo, localizzato a Waltensburg (GR), gratifica una casa costruita l'anno scorso da una famiglia di agricoltori. Si tratta di un cosiddetto edificio a energia positiva, che vanta un'autoproduzione dell'817%, indica in un comunicato l'Agenzia solare svizzera. Ciò significa che è in grado di produrre otto volte più corrente di quanta ne consumino gli abitanti.
Il secondo è invece a firma TPG, i trasporti pubblici ginevrini. L'azienda ha inaugurato in novembre un'installazione fotovoltaica da 335 kilowatt sul tetto del suo deposito veicoli nel quartiere della Jonction, la più grande al mondo ad alimentare direttamente una rete di tram. Essa genera 250'000 kWh all'anno di corrente continua.
I riconoscimenti sono stati suddivisi fra 17 Cantoni, ma nessuno è stato attribuito al Ticino. Oltre ai due record, tra i premiati vi è pure da segnalare la nuova sede del Comitato olimpico internazionale (CIO) in quel di Losanna.
La consegna si è svolta in presenza di personalità del mondo della politica e dell'economia. Il Premio solare svizzero è pensato per stabili particolarmente efficaci sul piano energetico, così come per individui e istituzioni che si distinguono nel solare e si impegnano per mettere in atto concretamente l'Accordo di Parigi sul clima, viene precisato nella nota.
