Vertice Biden a Ginevra, Parmelin: «Si è parlato di paradiso, ma non di fiscalità»

sn, ats

15.6.2021 - 19:35

Il presidente statunitense Biden stringe la mano al suo omologo svizzero Parmelin.
Il presidente statunitense Biden stringe la mano al suo omologo svizzero Parmelin.
Keystone

Il presidente statunitense Joe Biden è arrivato in Svizzera per il vertice di domani, mercoledì 16 giugno, con l'omologo russo Vladimir Putin. L'Air Force One è atterrato a Ginevra poco dopo le 16.

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L'Air FOrce One ha toccato la pista dell'aeroporto cittadino alle 16h23.

Joe Biden ci ha messo un po' a scendere dall'aereo, ma poi ha messo piede su suolo svizzero ed è stato accolto da Guy Parmelin con una stretta di mano. Ciò che colpisce: nessuno indossa più una mascherina.

Joe Biden scende dall'Air Force One poco dopo le 16.00.
Joe Biden scende dall'Air Force One poco dopo le 16.00.
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Oltre a Guy Parmelin, ad accoglierlo sulla pista di atterraggio c'erano il ministro degli esteri Ignazio Cassis e il presidente del Consiglio di Stato di Ginevra Serge Dal Busco.

I saluti di rito del presidente della Confederazione Guy Parmelin mentre accoglie il suo omologo statunitense Joe Biden, presentandogli il resto della delegazione elvetica che incontrerà a breve.
I saluti di rito del presidente della Confederazione Guy Parmelin mentre accoglie il suo omologo statunitense Joe Biden, presentandogli il resto della delegazione elvetica che incontrerà a breve.
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Il presidente Biden e l'omologo elvetico Parmelin hanno iniziato i loro colloqui bilaterali all'Hotel Intercontinental di Ginevra. I due leader non hanno fatto dichiarazioni all'inizio del loro incontro.

Il tono contrasta con le abitudini del predecessore di Biden, Donald Trump. A Davos (GR), in occasione del WEF nel 2020, il repubblicano era stato piuttosto volubile con l'allora presidente della Confederazione, Simonetta Sommaruga, mostrando il suo desiderio di raggiungere rapidamente un accordo commerciale con la Svizzera.

Di cosa si è parlato?

Guy Parmelin ha aperto la conferenza stampa alle 18h30 in punto, come previsto: «La Svizzera vorrebbe contribuire a un clima costruttivo tra gli Stati Uniti e la Russia. L'incontro tra Biden e Putin promette speranza per la comunità internazionale. I colloqui sulle relazioni bilaterali tra la Svizzera e gli Stati Uniti devono essere visti in questo contesto».

«I colloqui con Joe Biden sono stati molto cordiali». Il presidente statunitense è interessato a espandere la cooperazione con la Svizzera nella ricerca e nell'educazione.

Si è anche parlato di come promuovere gli scambi in questo settore, ha detto Parmelin. «Concluderemo un accordo prima della fine dell'anno». Inoltre, ci saranno ulteriori colloqui su un accordo commerciale bilaterale, ha detto.

Alla domanda di un giornalista se il tema della Svizzera come paradiso fiscale è stato trattato, Parmelin ha sfoderato una battuta ad effetto, ma che concretamente non ha fornito informazioni: «Abbiamo parlato di paradiso, ma non di tasse».

Parmelin in conclusione del suo intervento ha detto: «Ringrazio tutti coloro che stanno aiutando a rendere il vertice di domani un successo».

Nuova disciplina della diplomazia scientifica

Dal canto suo il vicepresidente Ignazio Cassis, ministro degli Esteri ha detto che si cercherà di concentrarsi sulla «diplomazia della scienza», una nuova disciplina.

«I buoni uffici della Svizzera continuano a essere importanti», ha detto Cassis. Per esempio, sarebbe possibile contribuire a migliorare le relazioni tra gli Stati Uniti e l'Iran.

Biden ha pubblicizzato i jet statunitensi

Dopo questi due brevi interventio molto tempo è stato dedicato alle domande dei gironalisti.  Una delle prime ha chiesto se Joe Biden ha menzionato il previsto acquisto di jet da combattimento, siccome due dei quattro candidati rimasti in lizza sono di ditte statunitensi.  Parmelin ha detto che Biden ha sottolineato le eccellenti caratteristiche dei modelli a stelle e strisce.. Dice che il Consiglio federale ha risposto facendo riferimento al processo in corso.

Quali sono le implicazioni del vertice per la Svizzera? L'impatto è molto importante, non solo per la Svizzera, ma per il mondo intero. È stato possibile scambiare opinioni con la delegazione statunitense e, ha detto Parmelin, che spera di poter fare lo stesso con la delegazione russa domani.

Più volte è stato ripetuto che non c’ü stato il tempo di affrontare molti temi “caldi”, perché, come ha ricordato il Ministro Cassis “In 30 minuti non si può andare a fondo a molte cose”. In questo senso Parmelin ha affernato che la questione dei diritti umani è stata discussa a livello globale. Gli Stati Uniti e la Svizzera hanno una posizione simile, ma non hanno parlato di casi individuali, come ad esempio quello di Julian Assange.

Parmelin non ha poi voluto svelare il regalo di benvenuto offerto dalla Svizzera a Biden, dicendo che lo si sarebbe scoperto solo mercoled`. Ha solo aggiunto che è un oggetto di alta tecnologia. 

La conferenza stampa si è conclusa alle 18h59.

Domani

Per l'inquilino della Casa Bianca, tuttavia, il momento centrale della visita sarà quello di domani, mercoledì, giorno dell'incontro con l'omologo russo Vladimir Putin, il quale, dal canto suo, arriverà a Ginevra solo mercoledì mattina.

Imponenti misure di sicurezza

Anche le forze di polizia svizzere hanno dato il loro benvenuto al presidente statunitense Joe Biden con un video postato sul loro profilo Twitter.

Il presidente degli Stati Uniti ha partecipato a una serie di vertici in Europa negli ultimi giorni, cercando di rinsaldare il legame con i suoi alleati prima della sua discussione con la sua controparte russa. Domani incontrerà Vladimir Putin a Villa La Grange.

Il vertice si svolgerà in una città in cui vigono imponenti misure di sicurezza. Sono stati mobilitati circa due migliaia di poliziotti cittadini, un migliaio di soldati, decine e decine di membri della polizia federale e molti militi della protezione civile.

Un lungo corteo di auto è pronto a portare Joe Biden e il suo entourage all'Intercontinental
Un lungo corteo di auto è pronto a portare Joe Biden e il suo entourage all'Intercontinental
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Conferenza stampa di Biden mercoledì

La Casa Bianca conferma che l'incontro fra Joe Biden e il presidente russo Vladimir Putin durerà 4-5 ore e inizierà alle 13, ora locale. Secondo quanto riferito da un funzionario dell'amministrazione, la conferenza stampa di Putin sarà prima di quella di Biden.

Viola Amherd controlla la prontezza operativa

Poco prima dell'arrivo del presidente Joe Biden a Ginevra, la ministra della difesa Viola Amherd ha visitato martedì pomeriggio il centro operativo aereo di Payerne, nel Canton Vaud, e si è fatta spiegare il dispiegamento delle Forze aeree (FA) durante il summit.

Il comandante in capo della base aerea Michael Leuthold ha spiegato ad Amherd come funzionerà il dispiegamento delle Forze aeree svizzere, quale sarà la missione dei piloti, quando gli aerei decolleranno e come lavoreranno nei prossimi giorni, ha detto il capo delle comunicazioni Renato Kalbermatten all'agenzia di stampa Keystone-SDA. Ha aggiunto che Amherd ha potuto parlare direttamente ai piloti del loro impiego. È stata la prima opportunità per la ministra della difesa di vedere da vicino l'aereo F/A-18.

Raduno degli oppositori di Putin alla vigilia incontro con Biden

Qualche decina di oppositori di Vladimir Putin, appartenenti alla diaspora russa, si sono riuniti martedì sera sulla Plaine de Plainpalais, a Ginevra, per manifestare contro il leader del Cremlino. 

I manifestanti hanno chiesto la liberazione dei prigionieri politici in Russia, in particolare quella di Alexei Navalny. I presenti hanno denunciato la repressione violenta che subisce chi prova a contestare Putin, il quale, a loro avviso, è una minaccia per la sicurezza europea e americana.

Uno dei dimostranti, ha constatato un giornalista di Keystone-ATS sul posto, portava una maschera di Putin. A torso nudo, sfoggiando tatuaggi con le lettere KGB e con la falce e il martello, ha distribuito banconote false e teneva in mano una fiala del veleno Novichok e un flacone di polonio.