Votazioni 28 novembre Per PS, Centro, PLR e Verdi «certificato covid indispensabile»

fc, ats

4.11.2021 - 14:26

I presidenti di PVL, Alleanza del Centro, PS, PLR, Evangelici e Verdi alla conferenza stampa di stamane
I presidenti di PVL, Alleanza del Centro, PS, PLR, Evangelici e Verdi alla conferenza stampa di stamane
Keystone

La legge Covid-19 è fondamentale per affrontare la pandemia durante l'inverno ormai alle porte. Quanto al certificato sanitario, l'elemento più discusso della nuova legislazione, permette una vita quotidiana quasi normale e previene ulteriori lockdown.

4.11.2021 - 14:26

Cena al ristorante tra amici, musei in famiglia, partite di calcio e viaggi all'estero: il certificato sanitario permette di riacquistare una certa libertà. Tale parola – «libertà», scritta all'interno di una chiave – figura sul logo del comitato interpartitico composto da PS, Alleanza del Centro, PLR, Verdi liberali, Verdi e Evangelici.

«Il pass aiuta a mantenere bassi i tassi di infezione ed evitare di sovraccaricare gli ospedali», ha sostenuto in conferenza stampa la presidente del Partito evangelico Lilian Studer (AG). L'assenza di un pass sanitario sarebbe «devastante per la società e l'economia», ha affermato da parte sua il presidente del PLR Thierry Burkart (AG). «Potrebbero essere introdotti ulteriori misure protettive e nuovi lockdown».

Il pass permette anche di viaggiare facilmente all'estero, ha aggiunto il presidente verde-liberale Jürg Grossen (BE). «Senza di esso bisognerebbe richiedere un'autorizzazione speciale o compilare formulari aggiuntivi per ogni soggiorno». Anche il turismo e la gastronomia soffrirebbero di tali restrizioni di viaggio, ha sottolineato il presidente dell'Alleanza del Centro Gerhard Pfister (ZG).

Da parte sua il presidente dei Verdi Balthasar Glättli (ZH) ha smentito l'argomento dei contrari alla legge secondo cui con il pass covid verrà introdotto un controllo di massa dei cittadini i cui dati saranno stoccati in una banca dati centrale. «Sono false informazioni», ha affermato. Semmai è vero il contrario: prima dell'introduzione del certificato sanitario si dovevano lasciare i dati personali con un'app quando si andava al ristorante. «Per quel che concerne la protezione dei dati, l'introduzione del certificato sanitario è dunque un grande passo avanti e chi dice il contrario mente», ha sostenuto.

La legge sul covid-19 è insomma «l'unica via d'uscita sicura dalla pandemia», ha riassunto il copresidente socialista Cédric Wermuth (AG). «Chi dice 'no' gioca con il fuoco: si rischia un prolungamento della crisi senza avere la garanzia di aiuti economici sufficientemente solidi».

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