SvizzeraL'aumento del prezzo del carburante avrebbe anche un'altra spiegazione
mh, ats
27.4.2023 - 14:49
L'esplosione dei prezzi dei carburanti nella prima metà del 2022 in Svizzera si spiega solo in parte con l'aumento di quelli del greggio a causa della guerra in Ucraina. Da un'analisi del Sorvegliante dei prezzi, emerge che il margine lordo dell'unica raffineria svizzera, quella di Cressier, è aumentato bruscamente nei mesi di marzo e aprile dello scorso anno.
mh, ats
27.04.2023, 14:49
SDA
Analoga la situazione registrata dalle rispettive autorità di vigilanza in Austria e Germania, Paesi dai quali la Svizzera importa gran parte dei carburanti che utilizza, si legge nella newsletter pubblicata oggi da Mister prezzi. Quest'ultimo prosegue sottolineando che il repentino incremento delle tariffe non può essere spiegato da quello dei costi di esercizio, cresciuti invece impercettibilmente.
Nel corso delle indagini, le autorità di Berlino e Vienna non hanno tuttavia potuto chiarire in modo definitivo se il disaccoppiamento dei prezzi delle raffinerie (all'ingrosso) da quelli del greggio sia dovuto a una situazione di penuria sempre più grave o piuttosto a problemi di concorrenza.
Tornando alla Svizzera, secondo il Sorvegliante dei prezzi l'aumento del margine lordo delle raffinerie è alla base dei rialzi fino a 10-20 centesimi al litro dei prezzi del prodotto finale.
A causa della mancanza di dati, l'analisi non ha invece potuto chiarire se anche le stazioni di servizio abbiano accresciuto i loro margini. Sulla base di quattro grandi catene che hanno fornito risposte, è stato comunque possibile appurare che il margine lordo relativo alla prima metà del 2022 pareggia quello dello stesso periodo del 2019.
Nel caso dei benzinai, il Sorvegliante dei prezzi non è stato in grado di identificare alcun aumento sistematico dei margini sulla base dei dati disponibili, ma ha riscontrato alcuni indizi di dinamiche asimmetriche dei prezzi che potrebbero indicare che i consumatori sono stati svantaggiati, conclude il documento.