Festa nazionale Primo agosto: festeggiare è bene, ma attenti al fuoco

ats

31.7.2019

Immagine d'illustrazione
Immagine d'illustrazione
KEYSTONE/EPA/JENS WOLF

Affinché la serata del primo di agosto, festa nazionale della Confederazione, trascorra serenamente, è bene maneggiare i tradizionali fuochi d'artificio con prudenza. 

È quanto raccomandano il Centro d'informazione per la prevenzione degli incendi (CIPI), la Suva e l'Ufficio prevenzione infortuni (Upi).

"Circa 105 persone si fanno male ogni anno in questo periodo con dispositivi pirotecnici", indicano CIPI, BPA e Suva in un comunicato. E queste statistiche non tengono conto degli incidenti che coinvolgono bambini.

Disattenzione e negligenza

In Svizzera i fuochi d'artificio sono classificati in quattro categorie di pericolosità. In caso di acquisto è consigliato chiedere informazioni al venditore, quindi leggere le istruzioni per l'uso.

Poi, al momento di passare all'azione, è bene tenere presente che la temperatura di accensione di un singolo bengala supera già i 400 gradi. La disattenzione e la negligenza sono le principali cause di incidenti. Per questo si raccomanda di avere acqua nelle vicinanze per spegnere un eventuale incendio o raffreddare eventuali ustioni.

Rispettare la distanza di sicurezza

A seconda del dispositivo pirotecnico, va rispettata una distanza di sicurezza da edifici, campi e boschi compresa tra 40 e 200 metri. È inoltre vietato accendere fuochi d'artificio nelle vicinanze di altre persone.

Qualora il dispositivo pirotecnico non sia esploso, bisognerebbe attendere dieci minuti prima di avvicinarvisi, cospargendolo poi di acqua: mai provare una seconda accensione. Inoltre, i razzi devono essere legati a una bottiglia o a un tubo prima di essere accesi, e non essere piantati direttamente nel terreno.

È inoltre assolutamente necessario rispettare i divieti di sparare fuochi decretati dalle autorità. A tale proposito, una panoramica nazionale è disponibile sul sito web dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM).

Attenzione a fumo e polveri sottili

Ma ci sono altri pericoli più insidiosi in agguato per gli appassionati di pirotecnica. Delle 1800 tonnellate di fuochi d'artificio vendute ogni anno, quasi il 25% degli elementi pirotecnici imballati in legno, cartone, plastica o argilla rilasciano nell'atmosfera 320 tonnellate di polveri fini, pari al 2% delle emissioni annue in Svizzera.

Il fumo e le polveri sottili causano problemi respiratori e tosse nelle persone sensibili, soprattutto quando non c'è vento, sostiene l'UFAM. I fuochi d'artificio sparati durante manifestazioni pubbliche sono meno problematici perché il fumo si diffonde sopra e lontano dagli spettatori. I fuochi d'artificio accesi privatamente hanno invece un impatto più diretto e duraturo sulla salute.

Danni irreversibili all'udito

I fuochi d'artificio sono inoltre molto rumorosi e possono causare danni irreversibili all'udito. Anche in questo caso deve essere rispettata la distanza minima di sicurezza indicata sull'imballaggio.

Il rumore è deleterio anche per gli animali. Se i gatti possono andare e venire a loro piacimento, è preferibile impedire loro di uscire quel giorno per evitare che fuggano presi dal panico. Gli animali hanno un udito più sensibile rispetto a quello dell'uomo e reagiscono fuggendo alle detonazioni. Ciò vale anche per il bestiame e gli animali selvatici.

La Svizzera in immagini

Tornare alla home page