Governo Il PS non capisce perché Amherd non abbia reclamato il DATEC

falu, ats

11.12.2022 - 10:12

Secondo la co-presidente del PS Mattea Meyer "PLR e UDC si sono spartiti i dipartimenti ambiti tra di loro. Ciò mette in dubbio l'unità e il buon funzionamento del governo."
Secondo la co-presidente del PS Mattea Meyer "PLR e UDC si sono spartiti i dipartimenti ambiti tra di loro. Ciò mette in dubbio l'unità e il buon funzionamento del governo."
Keystone

C'è disappunto in seno al Partito socialista per la mancanza di ambizione di Viola Amherd: «Non capiamo perché [...] non si sia assunta le sue responsabilità e non abbia reclamato il DATEC per sé», afferma la co-presidente del PS Mattea Meyer alla «SonntagsZeitung».

Keystone-SDA, falu, ats

L'attribuzione del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni, lasciato libero da Simonetta Sommaruga (PS), ad Albert Rösti (UDC) e del Dipartimento federale delle finanze a Karin Keller-Sutter (PLR), che ha invece ceduto il Dipartimento federale di giustizia e polizia nelle mani della neo eletta Elisabeth Baume-Schneider (PS), è stato un «gioco truccato» della maggioranza democentrista-liberale radicale, sostiene la Meyer in un'intervista al domenicale. «PLR e UDC si sono spartiti i dipartimenti ambiti tra di loro. Ciò mette in dubbio – afferma – l'unità e il buon funzionamento del governo».

Commentando poi il cattivo risultato ottenuto dal suo consigliere federale Alain Berset nell'elezione a presidente della Confederazione («solo» 140 voti su 181 schede valide), la Meyer ritiene sia dovuto al risentimento della destra in governo: «È evidente che nel campo borghese abbiano voluto giocare un brutto tiro ad Alain Berset».

Egli ha ottenuto successi e in molti sondaggi è il consigliere federale più amato tra la popolazione, sottolinea la co-presidente del PS. «Il suo successo non piace però ai politici del centro-destra in parlamento». Tuttavia, Berset non ha intenzione di dimettersi: «Non c'è alcun segnale che indichi che è stanco del suo incarico. Al contrario».