Accoltellamento di Pura Accoltellamento di Pura, un caso noto alle autorità

Swisstxt

22.3.2022 - 19:02

Immagine illustrativa/foto d'archivio.
© Ti-Press/Carlo Reguzzi
Immagine illustrativa/foto d'archivio. © Ti-Press/Carlo Reguzzi
© Ti-Press/Carlo Reguzzi

Le tensioni tra la ex coppia di coniugi di Pura, che sono sfociate nell'accoltellamento dello scorso giovedì sera, erano già state segnalate alle autorità. L’accoltellatrice verrà sottoposta a una perizia psichiatrica.

Come riportato dalla RSI, in passato più volte l’uno o l’altra avevano inoltrato delle segnalazioni per presunti episodi di violenza. Non risulterebbero però delle condanne né contro di lui, né a carico dell'ex moglie.

La scorsa settimana c'è stato l’ultimo litigio, il più grave di tutti. Infatti poco prima delle 19 gli animi si sono accesi, e la coppia è venuta alle mani, finché a un certo punto la 35enne ha impugnato un coltello da cucina, ferendo al fianco l’ex marito.

«L’ho fatto per difendermi. Lui mi stava picchiando»

«L’ho fatto per difendermi – ha dichiarato a verbale – lui mi stava picchiando». Tesi che, sempre secondo lei, sarebbe confermata dalla frattura riportata al mignolo.

Tuttavia sarà l’inchiesta, coordinata dalla procuratrice pubblica Chiara Buzzi, a dover ricostruire la dinamica dei fatti. Intanto il giudice dei provvedimenti coercitivi ha ordinato la carcerazione preventiva della giovane, che dovrà rimanere dietro le sbarre almeno per le prossime sei settimane.

Tentato omicidio l’accusa principale ipotizzata nei confronti della donna, a cui si sommano quelle di lesioni gravi e lesioni semplici qualificate. Dalle prime verifiche sembra che entrambi avessero bevuto, anche se non in quantità eccessiva. Gli inquirenti sono in attesa dei riscontri scientifici.

Accertamenti ai quali si aggiungerà la perizia psichiatrica che Buzzi ha deciso di disporre sul conto della donna. Quanto al 50enne italiano (mai stato in pericolo di morte), le condizioni di salute sono in rapido miglioramento.