Statistiche Quali comuni naturalizzano più stranieri?

tsha

12.3.2020

Corso d'istruzione civica nel quadro della preparazione alla naturalizzazione: non tutti i comuni concedono passaporti svizzeri.
Corso d'istruzione civica nel quadro della preparazione alla naturalizzazione: non tutti i comuni concedono passaporti svizzeri.
Keystone

Berna fanalino di coda, il Canton Vaud in testa: se alcuni comuni non hanno naturalizzato alcun cittadino straniero negli ultimi anni, altri hanno privilegiato una politica di maggiore apertura.

Numerosi comuni svizzeri non hanno naturalizzato alcun cittadino straniero negli ultimi anni, come indicato dai dati di una valutazione della Commissione federale per le migrazioni dell'Università di Ginevra, citata dal «Tagesanzeiger»

Secondo il quotidiano, 261 comuni non hanno concesso un solo passaporto svizzero tra il 2011 e il 2017, mentre altri 125 non naturalizzano uno straniero dal 1992. Tuttavia, i dati non indicano quante domande siano state presentate presso tali enti, né quante di esse siano state rifiutate. Tali informazioni, infatti, non sempre vengono registrate.




È bene notare che i comuni di dimensioni particolarmente ridotte procedono raramente a delle naturalizzazioni. Philippe Wanner, docente presso l'Istituto di demografia e di socioeconomia dell'Università di Ginevra, suppone che gli stranieri che vi abitano abbiano paura del processo di naturalizzazione, poiché temono «di non superarlo e dunque di essere stigmatizzati».

«Queste persone non vogliono restare qui»

Roman Lanz, sindaco di Kandergrund (Canton Berna), spiega al «Tagesanzeiger» che nel corso dei dieci anni del suo mandato non è stata avanzata una sola richiesta di questo tipo. E ciò benché molti abitanti di questo piccolo comune lavorino nel settore del turismo: «Ma queste persone non vogliono restare qui: di solito partono dopo una o più stagioni», osserva Lanz. 

La situazione è decisamente diversa nelle grandi città svizzere. Tra il 2011 e il 2017, circa 17 000 persone sono state naturalizzate, ad esempio, a Zurigo, dove si è registrato in questo senso il record nazionale. Al secondo posto c'è Ginevra, con 9 760 naturalizzazioni, seguita da Losanna con 6 019. 



Anche a Lucerna la concessione di passaporti è piuttosto frequente. Osservando il rapporto tra popolazione straniera e numero di naturalizzazioni, la città risulta in testa per numero di passaporti concessi: ogni anno, in media, 2,3 stranieri su 100 ne ricevono uno. Katrin Aeberhard, che dirige il dipartimento dei Servizi per gli abitanti della città di Lucerna, ritiene che ciò sia dipeso dall'efficienza dell'amministrazione e precisa che la questione è tenuta in grande considerazione nei programmi dei partiti politici.

Berna fanalino di coda

Al contrario, a Berna - fanalino di coda in Svizzera - soltanto uno straniero su 100 viene naturalizzato ogni anno. A seguito di un'iniziativa sulla naturalizzazione depositata da Giovani UDC e approvata dagli elettori, alle persone beneficiarie di aiuti sociali o non titolari di un permesso C non è consentito diventare cittadini svizzeri.

Il comune di Villars-le-Comte (Canton Vaud) si mostra invece particolarmente accogliente con gli stranieri: in media, più dell'11% di questi ultimi è stato naturalizzato ogni anno tra il 2011 e il 2017. In generale, le cifre risultano più elevate nel Canton Vaud che nel resto del Paese.

Philippe Wanner attribuisce tale dato alle richieste arrivate dai giovani, facenti parte della seconda generazione di stranieri. Inoltre, spiega, nella Svizzera romanda esistono numerosi comuni molto piccoli, nei quali sono presenti pochi stranieri: così, nonostante il limitato numero di naturalizzazioni, le cifre sono cresciute fortemente. 

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