Toblerone fa discutere Quando un prodotto può essere «svizzero»?

Di Monique Misteli

5.3.2023

I prodotti e i servizi che presentano la croce svizzera o la denominazione «Swiss made» possono essere venduti a un prezzo più elevato. Questi devono però rispettare la legge «Swissness». Ecco di cosa si tratta.

Di Monique Misteli

La Svizzera è ancora percepita come un Paese bellissimo, dove la qualità di vita è alta. I cliché su una nazione da favola con montagne, cioccolato e orologi sono ancora diffusi.

Non sorprende quindi che molti prodotti e servizi si facciano pubblicità puntando sul marchio elvetico. Anche perché gli studi dimostrano che i consumatori sono disposti a pagare un «sovrapprezzo Swissness».

Chiunque voglia commercializzare i propri prodotti con il marchio svizzero deve rispettare le regole della legge Swissness, entrata in vigore all'inizio del 2017.

Chi non le segue non può pubblicizzare i propri prodotti o servizi mostrando la croce svizzera o altri simboli nazionali. È per questo che il cioccolato Toblerone ha perso il Cervino.

Ma cosa sono e a cosa servono le regole sulla Swissness? Ecco le risposte di blue News.

Perché esistono delle regole sulla Swissness?

Secondo l'Ufficio federale dell'agricoltura UFAG, l'obiettivo è proteggere la denominazione «Svizzera» e il simbolo della croce. Si vogliono prevenire gli abusi in questo senso, in modo da preservare il valore del marchio a lungo termine.

La legge Swissness è in vigore da ben sei anni, dal 1 gennaio 2017. La base giuridica è costituita dalla Legge federale sulla protezione dei marchi e delle indicazioni di provenienza (Legge sulla protezione dei marchi, LPM 232.11).

Quali sono le regole più importanti?

La croce svizzera o un altro simbolo nazionale possono essere presenti su prodotti alimentari se:

  • Almeno l'80% delle materie prime proviene dalla Svizzera. Nel caso del latte e dei prodotti lattiero-caseari la percentuale deve raggiungere il 100%.
  • La principale fase di lavorazione avviene in Svizzera.

Per il cioccolato elvetico viene tuttavia fatta un'eccezione, perché per produrlo servono tonnellate di cacao e noci importate dall'estero. La ricetta e il processo di produzione devono però essere locali.

Chi controlla che la Swissness venga rispettata?

L'Istituto Federale della Proprietà Intellettuale (IGE) controlla che i criteri vengano rispettati. Stando alle informazioni fornite dall'IGE, ogni anno vengono esaminati fino a 300 casi in cui il «fattore svizzero» non è chiaro. Questi solitamente vengono segnalati da concorrenti o dai consumatori.

Ma quanto vale il marchio svizzero?

Molti consumatori sono disposti a pagare di più per i prodotti e i servizi svizzeri. Lo dimostra uno studio pubblicato nel 2016 dall'Istituto di Marketing dell'Università di San Gallo e dalla società di consulenza di marketing HTP St. Gallen in collaborazione con l'agenzia Jung von Matt/Limmat.

I consumatori giudicano come «molto buoni» i prodotti e i servizi svizzeri. Secondo i risultati dello studio, tra il 52 e l'89% degli intervistati preferisce i prodotti svizzeri a quelli di origine sconosciuta.

Inoltre, le persone intervistate, sia nella Confederazione che all'estero, si sono dette disposte a pagare di più per i prodotti svizzeri: oltre il 100% in più per gli orologi di lusso, oltre il 50% per i formaggi e i cosmetici e il 7% per le vacanze sulla neve.

Secondo l'ultimo rapporto federale del 2020, il marchio svizzero porta fino a 1,4 miliardi di franchi all'anno all'economia locale.

Dalla croce allo stemma: quali simboli sono toccati dalla «Swissness»?

L'Istituto federale della proprietà intellettuale classifica il termine «svizzero» da solo o unito ad altre parole - come nelle formule «Made in Switzerland», «Swiss recipe» o «Swiss Quality» - come un'indicazione di origine.

Anche immagini come la croce svizzera, il Cervino, Guglielmo Tell, la sua balestra o Helvetia sono considerati indicazioni di provenienza svizzera.

I produttori e i fornitori di servizi sono liberi di indicare che un prodotto proviene dalla «Svizzera», ma solo se vengono rispettate le regole di Swissness sopra citate.

Questo garantisce che dove c'è scritto «Svizzera» questa effettivamente ci sia. Le aziende che vogliono usare l'indicazione devono quindi assicurarsi che i loro prodotti e servizi soddisfino i criteri fissati dalla legge.

C'è poi un'ultima regola: le aziende private possono utilizzare la croce svizzera, ma non lo stemma. Questo è riservato alla Confederazione e alle sue autorità come emblema nazionale.