Società La Copma vuole sia rafforzata la curatela professionale

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5.8.2021 - 10:13

La Conferenza per la protezione dei minori e degli adulti (Copma) vuole che i servizi di curatela professionale vengano rafforzati.
La Conferenza per la protezione dei minori e degli adulti (Copma) vuole che i servizi di curatela professionale vengano rafforzati.
Keystone

La Conferenza per la protezione dei minori e degli adulti (Copma) vuole che i servizi di curatela professionale vengano rafforzati. In Svizzera, circa 90'000 persone sono accompagnate da professionisti in tale ambito.

5.8.2021 - 10:13

L'accento è messo in particolare sulle offerte di consulenza, che possono sgravare il lavoro dei curatori, si legge in un comunicato odierno della Copma. L'ideale sarebbe poi una riorganizzazione interna in modo da sbloccare le risorse per la presa a carico di casi complessi.

I curatori accompagnano e sostengono, su mandato delle Autorità di protezione dei minori e degli adulti (APMA, o KESB nella sigla tedesca), bambini e adulti con bisogno di protezione. La maggioranza di queste persone è presa a carico da curatori professionisti, mentre i rimanenti si affidano a privati o specialisti come avvocati o fiduciarie.

Da una parte, le esigenze sempre più importanti imposte ai curatori professionali rendono necessaria la presenza di risorse specifiche. Dall'altra, i servizi di consulenza – come i centri genitori-figli, i servizi di consulenza per la gioventù o i lavori sociali scolastici – devono essere più presenti.

Con le raccomandazioni di oggi, la Copma invita Cantoni e Comuni a valutare i servizi di curatela, adattandoli laddove necessario.

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