SvizzeraLe regioni di montagna vogliono una strategia per la canicola
ev, ats
7.3.2023 - 11:32
Il Gruppo svizzero per le regioni di montagna (SAB) chiede concetti vincolanti in caso di estate canicolare. Già da ora i comuni e i cantoni devono definire cosa sarà contingentato in caso di grave siccità, ritiene il direttore del SAB Thomas Egger.
Keystone-SDA, ev, ats
07.03.2023, 11:32
SDA
L'idea deve coinvolgere tutti gli attori che hanno bisogno di acqua, dai comuni alle centrali elettriche passando per l'agricoltura e i pompieri, ha detto oggi Egger alla radio svizzerotedesca SRF. I cantoni Ticino, Vallese, Lucerna e San Gallo hanno già elaborato strategie, ha sottolineato.
Nonostante la Confederazione non sia responsabile dell'acqua, il SAB si aspetta il suo sostegno. Occorre una panoramica delle disponibilità e dei bisogni di acqua in tutta la Svizzera.
Carlos Scapozza, capo della divisione idrologia dell'Ufficio federale dell'ambiente, ha dichiarato alla SRF che si sta elaborando una visione d'insieme. «La Confederazione prepara un sistema di allerta precoce per la siccità e un concetto di registrazione di dati relativi all'utilizzo dell'acqua». Entrambi dovrebbero essere disponibili nel 2025, conformemente al mandato del Consiglio federale.
«Poiché c'è poca neve, ci sarà poco scioglimento», aveva indicato ieri sulla Liberté Massimiliano Zappa, idrologo presso dell'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL). Entro la metà aprile ci vorrebbe il doppio delle precipitazioni abituali per colmare il deficit accumulato quest'anno.