Parlamento Sì alla Revisione della legge sul Tribunale federale

ATS

25.1.2019 - 18:43

È un "sì" non convinto quello della Commissione degli affari giuridici del Nazionale alla revisione della legge sul Tribunale federale.
È un "sì" non convinto quello della Commissione degli affari giuridici del Nazionale alla revisione della legge sul Tribunale federale.
Source: KEYSTONE/CHRISTIAN BRUN

È un "sì" non convinto quello della Commissione degli affari giuridici del Nazionale (CAG-N) alla revisione della legge sul Tribunale federale (LTF) volta a sgravare "Mon Repos" dai casi di scarsa rilevanza.

La CAG-N è infatti entrata in materia con due soli voti di scarto (13 voti contro 11).

L'attuale LTF contiene un elenco di eccezioni che precisano i settori in cui le autorità inferiori al TF decidono in via definitiva (in cui non è dunque possibile il ricorso al TF, ndr.). Con la revisione legislativa si vuole inserire limiti in particolare per casi non eccessivamente importanti, come multe inferiori ai 5 mila franchi. Restrizioni saranno introdotte anche per le naturalizzazioni agevolate e il diritto degli stranieri. In questi casi le istanze inferiori dovrebbero poter decidere definitivamente.

Una minoranza propone tuttavia di non entrare in materia sul progetto poiché ritiene che questo non fornisca una risposta adeguata al problema al sovraccarico di lavoro del Tribunale federale. La modifica della LTF inoltre "rischia di nuocere alla tutela giurisdizionale di talune categorie di persone", si legge in una nota odierna dei Servizi del Parlamento.

Durante le discussioni di dettaglio, la commissione ha deciso - con 19 voti contro 4 e una astensione - di stralciare dal progetto la possibilità per il Tribunale federale di riportare le opinioni divergenti nelle sue sentenze. L'organizzazione di deliberazioni orali e pubbliche in caso di disaccordi viene ritenuta sufficiente.

La commissione proseguirà i suoi lavori durante una sua prossima seduta.

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