Domande e risposte Riceverò il mio stipendio se sono in quarantena?

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28.1.2022

Immagine d'illustrazione.
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KEYSTONE/CHRISTIAN BEUTLER

A causa della quarantena o dell'isolamento, anche se accorciata da settimana scorsa, migliaia di svizzeri devono rimanere a casa. Ma si viene pagati in questi casi? E cosa succede se si rimane fuori per un periodo di tempo più lungo? Ecco le domande e le risposte più importanti.

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28.1.2022

Venerdì il consigliere federale Alain Berset, al termine di una visita a un ospedale argoviese ha annunciato in conferenza stampa che forse già sul finire della settimana prossima alcune delle misure prese per combattere la pandemia potrebbero esser tolte, in particolar modo l'obbligo del telelavoro e le quarantene. Fino ad allora però sono ancora in vigore. Le domande e le risposte più importanti proprio sulla quarantena e l'isolamento.

Sono in isolamento: devo rinunciare al mio stipendio?

Con un test Covid positivo, puoi ottenere un congedo per malattia. Se hai un certificato medico, il tuo datore di lavoro deve pagarti il tuo stipendio nonostante la tua assenza.

Questo perché la relativa legge obbliga il tuo datore di lavoro a pagarti lo stipendio per più di tre settimane. Inoltre, diverse aziende hanno stipulato un'assicurazione che consente loro di garantire ai propri dipendenti l'80% del loro salario anche in caso di assenze prolungate.

Se questo è anche il caso del tuo datore di lavoro, questa informazione la trovi nel tuo contratto. Oppure puoi chiederglielo direttamente.

Sono un lavoratore indipendente: riceverò un'indennità?

In quanto lavoratore indipendente, la protezione fornita da un datore di lavoro viene ovviamente a cadere. Il diritto all'indennizzo finanziario dipende dal fatto se hai stipulato un'assicurazione d'indennità giornaliera di malattia.

Sono in quarantena a causa del contatto con un positivo: il datore di lavoro in questo caso paga?

No, ma è qui che interviene la Confederazione: ogni persona che risulta positiva e la cui quarantena è stata ordinata da un'autorità cantonale o da un medico ha diritto a un risarcimento finanziario di un massimo di sette indennità giornaliere.

Quali sono i requisiti per poter richiedere la perdita di guadagno?

L'unico requisito è che tu sia obbligatoriamente assicurato presso l'AVS, vale a dire che vivi o lavori in Svizzera. Ciò significa che anche i frontalieri hanno diritto a un risarcimento, così come le persone che lavorano in una posizione simile a quella di un datore di lavoro, ad esempio un amministratore delegato di una società a responsabilità limitata (Sagl).

Posso lavorare da casa. Ricevo comunque il compenso?

No, solo le persone che non possono o possono lavorare solo parzialmente da casa hanno la possibilità di farne richiesta.

Mi isolo volontariamente per proteggermi. Posso ricevere un risarcimento?

Sì, ma solo per il periodo compreso tra il 18 gennaio 2021 e il 31 marzo 2022. Devi essere in grado di dimostrare con un certificato medico che appartieni al gruppo di persone particolarmente vulnerabili e il datore di lavoro deve confermare che non puoi lavorare da casa.

Riceverò i fondi automaticamente?

No, devi richiederli presso la tua cassa di compensazione e vengono pagati solo a posteriori su base mensile.

A quanto ammontano i pagamenti?

Questo dipende dal tuo reddito soggetto a contributi AVS nel 2019. L'indennizzo ammonta all'80% del reddito in quel momento, con un massimo di 196 franchi al giorno.

Esiste un limite di tempo per i pagamenti delle compensazioni?

I pagamenti compensativi si basano sul regolamento Covid. Il Parlamento ha prorogato il periodo di applicazione fino alla fine del 2022. Per mancato guadagno fino al 31 dicembre, puoi certamente richiedere un risarcimento. È necessario presentare la domanda entro e non oltre il 31 marzo 2023.