SvizzeraRilasciate 38 concessioni radio-tv: tre emittenti la perdono e c'è una novità anche in Ticino
cp, ats
11.1.2024 - 14:54
Per il periodo 2025-2034 sono state rilasciate 38 concessioni a radio locali e televisioni regionali.
Keystone-SDA, cp, ats
11.01.2024, 14:54
11.01.2024, 17:26
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È quanto indicato oggi davanti ai media dal direttore dell'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM), Bernard Maissen, il quale ha spiegato che sono state presentate 51 candidature. La maggior parte degli attuali titolari si è nuovamente aggiudicata la concessione per il nuovo periodo.
Fra le novità, si segnala anche che tre operatori storici hanno perso la concessione: ciò significa che possono continuare a trasmettere, ma senza il sostegno finanziario della Confederazione.
In particolare, nei Grigioni Radio Südostschweiz si è vista negata la concessione a favore di Radio Alpin, un'emittente radiofonica creata dal giornalista-imprenditore Roger Schawinski (giornalista, all'origine del programma per i consumatori Kassensturz, «padre» di diverse emittenti private svizzere e no). Perdono anche la concessione Telebielingue a favore di Canal B (zona Bienne (BE)) e Radio Cité a favore di Radio Vostok.
Per quanto attiene alle radio locali commerciali, rispetto alle attuali concessioni, a partire dal 2025 saranno rilasciate soltanto concessioni con partecipazione al canone. Questo perché con la diffusione digitale via DAB+ non sussiste più il problema della carenza di frequenze che esisteva con le FM. In Ticino, riottengono la concessione Radio 3i e Radio Ticino, con rispettivamente 1,4 e 1,6 milioni di franchi circa all'anno.
Radio Alpin ottiene una nuova concessione per 2,8 milioni
Per i Grigioni, come ricordato, Radio Alpin ottiene una nuova concessione per 2,8 milioni. Circa quest'ultima emittente, l'UFCOM precisa che si tratta di un'entità attualmente in costituzione. Nella valutazione dei criteri di selezione, Radio Alpin ha ottenuto un punteggio leggermente migliore rispetto a Radio Südostschweiz.
Soprattutto sul fronte output per i criteri relativi al mandato informativo, come ad esempio la copertura dell'intera zona o la presentazione di informazioni di fondo e contesto, la candidatura è stata più convincente. Radio Alpin ha però ottenuto anche più punti nell'adempimento del mandato culturale.
Una nuova zona a Lugano attribuita a Radio Gwendalyn
Circa le radio locali complementari senza scopo di lucro, le attuali nove zone di copertura vengono mantenute, con l'aggiunta di una nuova zona a Lugano attribuita a Radio Gwendalyn (554 mila franchi).
Circa le televisioni private, sempre a sud delle Alpi, a Teleticino è stata nuovamente riconosciuta la concessione: riceverà 3,8 milioni l'anno. Per i Grigioni (Svizzera sud-orientale-Glarona), a TV Südostschweiz viene rinnovata la concessione e garantiti 4,4 milioni l'anno.
Può ancora arrivare un ricorso
L'UFCOM, ha rammentato Maissen, ha esaminato in due fasi le domande pervenute in base ai requisiti di legge. In una prima fase sono stati esaminati i requisiti per il rilascio della concessione (criteri di qualificazione) e in una seconda fase le informazioni sull'adempimento del mandato di prestazioni (criteri di selezione). Per il rilascio della concessione, ha sottolineato Maissen, è stato decisivo il dossier presentato all'UFCOM, non le prestazioni passate.
Contro le decisioni prese per le zone di copertura con più candidature concorrenti può essere presentato ricorso presso il Tribunale amministrativo federale entro 30 giorni.