Assicurazione invalidità Rimborsi per bimbi con infermità congenite: soluzione transitoria

pl, ats

20.4.2023 - 18:25

Interessati anche apparecchi per le inalazioni (immagine simbolica)
Interessati anche apparecchi per le inalazioni (immagine simbolica)
Keystone

Un soluzione transitoria è stata trovata a proposito del rimborso di apparecchi diagnostici e terapeutici per i bambini affetti da infermità congenite. Lo annuncia l'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS).

Keystone-SDA, pl, ats

Stando a una nota odierna, nelle scorse settimane diverse famiglie hanno ricevuto fatture per mezzi e apparecchi diagnostici e terapeutici i cui costi venivano finora interamente coperti dall'assicurazione invalidità (AI).

Il motivo – scrive l'UFAS – è che un fornitore di prestazioni fattura prezzi più elevati rispetto al nuovo importo massimo rimborsato dall'AI. Il problema – viene inoltre spiegato – è legato alla revisione del cosiddetto Elenco dei mezzi e degli apparecchi (EMAp) che ha comportato in alcuni una riduzione degli importi rimborsati secondo criteri di «efficacia, appropriatezza ed economicità».

Tra i prodotti toccati dalla riduzione vi erano ad esempio apparecchi per inalazione e terapia respiratoria o sistemi di misurazione quali i monitor del tasso di saturazione dell'ossigeno e della frequenza cardiaca.

Le famiglie saranno contattate

I fornitori di questi apparecchi hanno dovuto adeguare i propri prezzi in funzione dell'EMAp. Un fornitore però non lo ha fatto e in diversi casi, oltre a fatturare all'AI i nuovi importi massimi rimborsabili, ha anche fatturato agli assicurati la differenza di prezzo.

L’UFAS stima che le famiglie interessate da questa prassi siano circa 400, su un totale di circa 6000 bambini affetti da infermità congenite ai quali l'AI rimborsa mezzi e apparecchi.

Sempre stando alla nota, gli uffici dell'AI contatteranno le famiglie interessate nei prossimi giorni per informarle della situazione e aiutarle a passare a un fornitore che offra le prestazioni necessarie rispettando i nuovi importi massimi rimborsabili. In caso di domande, le famiglie interessate potranno inoltre rivolgersi direttamente all'ufficio AI competente.