Epidemia Ristorazione chiede misure per salvare posti

ATS

3.11.2020 - 10:38

Il settore alberghiero e della ristorazione chiede a Consiglio federale e parlamento di adottare misure di sostegno immediate e di ampia portata per salvare le imprese e i posti di lavoro.
Il settore alberghiero e della ristorazione chiede a Consiglio federale e parlamento di adottare misure di sostegno immediate e di ampia portata per salvare le imprese e i posti di lavoro.
Source: KEYSTONE/JEAN-CHRISTOPHE BOTT

Data la situazione creata dall'epidemia da coronavirus, le parti sociali del settore alberghiero e della ristorazione chiedono al Consiglio federale e al parlamento di adottare misure di sostegno immediate e di ampia portata per salvare le imprese e i posti di lavoro.

Circa 100'000 impieghi sono gravemente a rischio; e due aziende su cinque prevedono di non sopravvivere nei prossimi mesi se questa situazione persiste, sottolinea un odierno comunicato congiunto di Hotel & Gastro Union, Syna e Unia per conto dei lavoratori e GastroSuisse, hotelleriesuisse e Swiss Catering Association SCA per i datori di lavoro.

Questa evoluzione è destinata ad accelerare nei cantoni del Giura e di Ginevra, che ieri sera hanno dovuto affrontare un nuovo lockdown, aggiunge la nota.

Di conseguenza vengono chiesti provvedimenti tempestivi, quali la messa in pratica della regolamentazione dei casi di rigore annunciata dal Consiglio federale alcune settimane fa, che deve essere facile da gestire.

Secondo le parti sociali del settore è inoltre giunto il momento di affrontare la questione dell'esonero della pigione. Non è ammissibile – sottolineano – che si imponga di fatto un divieto parziale di esercitare ad alberghi e ristoranti e che i locatori non debbano contribuire in alcun modo ad alleviare la situazione.

D'altro canto bisogna poi estendere l'indennità per lavoro ridotto. Essa deve essere destinata a compensare il 100% della perdita di salario e deve coprire anche tutte le componenti salariali, come l'indennità di vacanza e per i giorni festivi. La procedura semplificata per il preannuncio e la procedura sommaria per il conteggio devono essere applicate almeno per tutto il 2021.

Le parti sociali chiedono inoltre una nuova estensione dell'indennità che includa anche i contratti a tempo determinato e il lavoro su chiamata, poiché nel settore alberghiero e della ristorazione esistono numerosi rapporti di lavoro di questo tipo.

Secondo la presidente del sindacato Unia, Vania Alleva, citata nella nota, se il governo non avvia immediatamente queste misure di sostegno, il settore dovrà affrontare un numero senza precedenti di disoccupati e fallimenti.

Per Casimir Platzer, presidente GastroSuisse (associazione del settore della ristorazione), pure citato nel comunicato, la situazione attuale causerà danni incalcolabili non solo alle persone direttamente interessate, ma anche alla Svizzera come meta turistica e alla vita sociale e culturale del paese.

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