Svizzera La motivazione numero uno di chi si vaccina? Il ritorno alla normalità

bt, ats

9.11.2021 - 20:59

Oltre otto svizzeri su dieci pensano che contenere la pandemia sia una responsabilità collettiva.
Oltre otto svizzeri su dieci pensano che contenere la pandemia sia una responsabilità collettiva.
Keystone

Tornare alla normalità il più presto possibile. È questa, secondo un sondaggio, la principale motivazione degli svizzeri che hanno scelto di vaccinarsi contro il coronavirus.

Keystone-SDA, bt, ats

Il 65% degli intervistati ritiene che immunizzarsi sia la chiave per poter riprendere le vecchie abitudini.

L'inchiesta rappresentativa, pubblicata oggi, è stata realizzata coinvolgendo circa 1000 persone dall'Alta scuola di Lucerna. Stando ai risultati, l'84% della popolazione è convinto che sia una responsabilità di tutti contenere la pandemia, mentre la protezione della propria salute sembra avere poca influenza sulla decisione di ricorrere all'inoculazione.

L'incertezza che circonda i vaccini, ritenuti troppo nuovi, è invece il motivo numero uno evocato da chi ancora non ha ricevuto alcuna dose. Gli scettici sono anche preoccupati dagli effetti collaterali della puntura. Complessivamente, il 54% dei cittadini dice di temerli poco o per nulla.

Il 28% afferma di essere infastidito dal fatto che il governo stia cercando di convincere la gente a vaccinarsi. Quasi il 70% pensa che vi sia meno tolleranza nei confronti degli altri da quando il Covid ha fatto capolino sulla scena.

Vi sono comunque differenze fra vaccinati e non vaccinati. All'interno della prima categoria, il 66% è del parere che la tolleranza reciproca stia diminuendo e il 56% crede che in Svizzera si viva ora in modo meno pacifico. Nel secondo gruppo tali percentuali salgono all'81 e al 70%. Inoltre, solo il 13% di chi è già immunizzato si sente socialmente isolato, mentre tale percezione colpisce il 32% di chi ha preferito rinunciare al vaccino.