Per il salvataggio di Axpo L'UDC ottiene una sessione straordinaria in parlamento

bt, ats

12.9.2022 - 18:23

I prezzi alle stelle del mercato energetico stanno mettendo in difficoltà l'azienda.
I prezzi alle stelle del mercato energetico stanno mettendo in difficoltà l'azienda.
Keystone

I parlamentari dibatteranno sul salvataggio di Axpo da parte della Confederazione durante una sessione straordinaria fra due settimane.

Keystone-SDA, bt, ats

L'Ufficio del Consiglio nazionale e quello degli Stati l'hanno inserita nel programma a seguito di una richiesta dell'UDC, hanno indicato oggi, lunedì, a Keystone-ATS i servizi del Parlamento.

In difficoltà di fronte al drastico aumento dei prezzi dell'energia, Axpo ha domandato aiuto a Berna. Il Consiglio federale ha quindi deciso la scorsa settimana di concedere all'azienda una linea di credito di 4 miliardi di franchi. Il sostegno dello Stato è subordinato a condizioni severe, come il divieto di versare dividendi o di procedere a ristrutturazioni che potrebbero mettere in pericolo il rimborso dei prestiti.

Venerdì è poi emerso che l'UDC, scontenta fra le altre cose dell'operato della consigliera federale Simonetta Sommaruga, ha chiesto di svolgere una sessione straordinaria per esaminare la situazione venutasi a creare. Oltre un quarto dei deputati della Camera del popolo – nel caso concreto tutti i 55 consiglieri nazionali democentristi – hanno firmato la richiesta.

La sessione straordinaria inizierà il 26 settembre

Il tema verrà trattato durante la terza settimana della sessione ordinaria autunnale, cominciata oggi. Al Nazionale, la discussione straordinaria è stata messa in agenda a partire dalle 19.00 di lunedì 26 settembre, nell'ambito di una seduta open-end (senza dunque un preciso orario di fine). I «senatori» invece si occuperanno dell'oggetto nella mattinata di mercoledì 28.

Il gruppo energetico Axpo ha chiesto un intervento del governo per far fronte ad eventuali problemi di liquidità dovuti al forte aumento dei prezzi dell'elettricità sui mercati, un fenomeno dovuto alla guerra in Ucraina e alla riduzione della produzione di corrente da parte delle centrali atomiche francesi.

Tale denaro serve per rispondere alle pretese del mercato, che per la vendita di corrente chiede garanzie sempre più alte. I 4 miliardi fanno parte di un pacchetto di 10 miliardi adottato dal Consiglio federale per fronteggiare i problemi di liquidità in cui potrebbero incorrere i maggiori attori del settore in Svizzera, ossia Alpiq, BKW e la stessa Axpo. L'obiettivo del governo è garantire l'approvvigionamento di elettricità alla popolazione.