Parlamento Sessione dei giovani: per una Giornata nazionale della cittadinanza

La Sessione dei giovani chiede la creazione di una Giornata nazionale della cittadinanza. Durante quattro giorni, 200 partecipanti hanno discusso di vari temi, dalla prevenzione delle droghe ai costi sanitari.

Raramente i temi dibattuti sono stati così attuali: la penuria di manodopera, la disinformazione e l'assicurazione malattia sono stati alcuni dei settori che i giovani partecipanti alla Sessione avevano scelto di trattare, stando a quanto riferisce stasera un comunicato della Federazione svizzera delle associazioni giovanili (FSAG).

Al termine della Sessione i 200 ragazze e ragazzi di età compresa tra i 14 e i 21 anni, provenienti da tutte le regioni linguistiche, hanno consegnato le loro proposte al presidente del Consiglio nazionale, Martin Candinas. Fra queste, la FSAG cita richieste in favore della creazione di un programma di prevenzione in materia di droghe e un esame regolare delle tariffe nel settore sanitario.

Per quanto riguarda la Giornata nazionale della cittadinanza,viene considerata nello spirito dell'aspetto partecipativo della loro sessione. Essa mira a incoraggiare la partecipazione democratica di tutta la popolazione, in particolare dei giovani e delle persone di nazionalità straniera.

Ieri i partecipanti hanno ricevuto la visita della consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, che ha risposto a domande critiche. Inoltre, un Premio gioventù è stato assegnato a Ursula Schneider Schüttel (PS/FR), che nel corso degli ultimi cinque anni ha costantemente difeso le preoccupazioni dei giovani, si legge nella nota.