Anche a LuganoSpionaggio dagli Emirati Arabi Uniti, inchieste su un'agenzia ginevrina
hl/ats/Swisstxt/Red
15.4.2024 - 15:41
Almeno tre indagini, in Svizzera e in Francia, hanno nel mirino il responsabile della società d'investigazione ALP Services. Mario Brero è accusato di aver spiato diverse personalità europee su incarico degli Emirati arabi uniti (EAU). In Svizzera, il Ministero pubblico ha aperto un procedimento, in particolare in seguito a una denuncia di Tariq Ramadan.
Keystone-SDA, hl/ats/Swisstxt/Red
15.04.2024, 15:41
SDA
Tutto è iniziato nel 2023 quando Mediapart ha pubblicato una serie di articoli, realizzati in collaborazione con il consorzio European Investigative Collaborations (EIC), che accusavano Mario Brero e ALP Services di operare per l'intelligence degli Emirati.
Al centro, sempre secondo il sito di investigazione Mediapart, vi erano la trasmissione di informazioni a un agente di Abu Dhabi, la diffusione di informazioni per nuocere ad avversari degli Emirati, la pubblicazione di falsi articoli contro il Qatar e i movimenti legati ai Fratelli musulmani, designati da diversi Paesi della regione quale organizzazione terrorista.
Sempre stando a Mediapart, sarebbero stati forniti i nomi di un migliaio di europei e oltre 400 organizzazioni probabilmente legate ai Fratelli musulmani. In Francia, l'elenco contiene ad esempio il partito La France insoumise di Jean-Luc Mélenchon.
In Svizzera
Un'altra fonte vicina al dossier ha indicato all'agenzia AFP che il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) indagherebbe da dicembre su Brero, in seguito a varie segnalazioni e denunce dell'islamologo Tariq Ramadan e di un ministro belga.
Il MPC ha confermato oggi all'agenzia Keystone-ATS che «conduce in tale contesto una procedimento penale» in particolare per «infrazione all'obbligo di dichiarare un'attività, in maniera sussidiaria per atti eseguiti senza diritto per uno Stato estero e servizi d'informazione politici, così come per infrazione alla legge sulla protezione dei dati e calunnia, in maniera sussidiaria per diffamazione». Altre informazioni non saranno fornite, ha sottolineato il MPC ricordando la presunzione d'innocenza.
Contattato da AFP, l'avvocato di Mario Brero non ha voluto al momento commentare la questione. Per ora bocche cucite anche fra le autorità di Abu Dhabi.
Tra le presunte vittime dell’operazione di spionaggio, riporta la RSI, c’è anche una società di Lugano, la Lord Energy SA, al centro per mesi, come il suo titolare Hazim Nada, di una campagna denigratoria.