Politica Chiesti più soldi per la costruire nuovi impianti sportivi

cp, ats

18.8.2021 - 15:02

Più soldi per la costruzione di nuovi impianti sportivi destinati a professionisti e dilettanti.
Più soldi per la costruzione di nuovi impianti sportivi destinati a professionisti e dilettanti.
Keystone

La promozione dello sport in Svizzera necessita di maggiori mezzi finanziari rispetto a quelli previsti dal Consiglio federale.

Keystone-SDA, cp, ats

Ne è convinta la Commissione dell'educazione degli Stati (CSEC-S) che propone, nell'ambito della realizzazione di nuovi impianti, di innalzare il credito per gli anni 2022-2027 da 67 milioni a quasi 80.

La decisione riguarda la Concezione degli impianti sportivi di importanza nazionale (CISIN), messaggio presentato dal Consiglio federale lo scorso mese di marzo.

Nella lista messa a punto dall'esecutivo dei progetti meritevoli sono presenti anche l'impianto polisportivo ciclismo su pista/atletica leggera «Velodromo Ticino» (5 milioni) e il centro polisportivo PSE di Cornaredo (Lugano).

Diversi progetti riguardano anche i Grigioni, come l'Olympia Bob Run a St. Moritz, cui si aggiungono piste per lo sci alpino e di fondo a Lenzerheide.

La commissione vuole più progetti

La CSEC-S, seppur sostanzialmente d'accordo col progetto governativo, ha voluto includere altre strutture, precisa una nota odierna dei servizi parlamentari, gonfiando così la fattura finale.

Due milioni dovrebbero essere utilizzati per una piscina coperta a Berna, 1,5 milioni per una palestra di unihockey a Schiers (GR) e altri due milioni per il centro sportivo di Kerenzerberg (GL).

Allo scopo di rendere ancora più flessibile la concessione di crediti evitando, come accaduto in passato, di dover approvare finanziamenti transitori per progetti urgenti, la Commissione proporrà al plenum di aumentare la voce di bilancio «Diversi ulteriori impianti sportivi di importanza nazionale», portandola a 15 milioni. L'importo totale degli aiuti ammonterebbe quindi a 79,83 milioni.

Il Governo sostiene progetti da oltre 20 anni, ecco come

Dal 1998 la Confederazione concede aiuti finanziari alla costruzione di impianti sportivi nel quadro del CISIN. Un programma che Berna ha deciso di prorogare ora per la quinta volta anche su sollecitazione del Parlamento.

Grazie a questi contributi è stato possibile promuovere lo sviluppo delle prestazioni degli atleti dei quadri nazionali nel confronto internazionale e posizionare la Svizzera come luogo di svolgimento più competitivo per le gare internazionali di alto livello.

Gli impianti CISIN non sono però destinati unicamente allo sport di prestazione, ma sono a disposizione anche dello sport per i giovani e di massa, principalmente per scopi formativi.

La Confederazione partecipa ai costi di costruzione per ogni impianto o progetto con una quota tra il 5 e il 25%. Con i progetti CISIN sinora realizzati è stato generato un volume complessivo di investimenti di circa 1,7 miliardi. L'esecutivo stima che i 67 milioni del nuovo programma – credito che potrebbero aumentare se gli Stati dovessero seguire le proposte della commissione – dovrebbero generare altri investimenti edili di circa 900 milioni in diverse regioni.