Rifugiati ucrainiStatuto S: coro di favorevoli alla decisione del Consiglio federale
nw, ats
11.3.2022 - 16:16
La stragrande maggioranza degli attori della politica svizzera hanno espresso piena soddisfazione per la scelta del Consiglio federale di concedere lo statuto di protezione S alle persone in fuga dal conflitto in Ucraina.
nw, ats
11.03.2022, 16:16
11.03.2022, 16:46
SDA
I profughi dall'Ucraina hanno bisogno di aiuti rapidi ed è necessaria una procedura semplice e senza burocrazia eccessiva, secondo il PLR. Proprio per questo, il partito accoglie favorevolmente l'attivazione dello statuto S. In questo modo si garantisce protezione rimanendo flessibili, si legge in una presa di posizione.
Molto simile la reazione dell'Alleanza del Centro, che si felicita per la possibilità di protezione veloce e senza complicazioni burocratiche, si legge in una dichiarazione pubblicata sul social network Twitter.
Le Centre salue la décision du CF🇨🇭d'activer dès ce soir le statut de protection S pour les personnes fuyant l'#Ukraine🇺🇦. Une approche pragmatique et flexible doit être privilégiée pour permettre un accueil rapide.https://t.co/95LAvT2BQU
I Verdi liberali, sempre con un tweet, parlano di una Svizzera che si dimostra solidale e sottolineano il lavoro che viene fatto assieme all'Unione europea. Il partito invita alla generosità, anche per quel che riguarda l'integrazione.
Die Schweiz zeigt sich solidarisch 💙💛 Mit dem Schutzstatus S ermöglicht der #Bundesrat raschen und unbürokratischen Schutz für Geflüchtete aus der #Ukraine, gemeinsam mit der #EU. Es braucht weiterhin Grosszügigkeit, auch bei der Integration. #StandWithUkraine
Meno entusiasta la reazione dell'UDC: pur accogliendo favorevolmente lo statuto di protezione S, il partito darebbe priorità agli aiuti nelle nazioni vicine all'Ucraina. Secondo i democentristi, gli stranieri che vivono in Ucraina vanno esclusi dallo statuto, che andrebbe in ogni caso limitato a un anno e concesso solamente a cittadini ucraini la cui identità è stata accertata senza dubbi.
Le posizioni della sinistra
Sul lato opposto dello scacchiere politico, il PS sostiene la soluzione rapida e senza complicazioni. Tramite tweet, la formazione di sinistra evidenzia l'importanza dell'accesso al mercato del lavoro e della libertà di viaggio all'interno dello spazio Schengen. Allo stesso tempo, ora servono misure e denaro per garantire un'integrazione che possa dare una prospettiva duratura alle persone arrivate in Svizzera.
Mais il faut également des mesures et des fonds suffisants pour l'#intégration, afin que ces personnes puissent aussi se construire des perspectives à long terme en Suisse. (2/2) #StandWithUkraine🇺🇦 pic.twitter.com/x3DBwWX1Im
I Verdi parlano di «segnale importante» dato dal Consiglio federale, che permette con la propria mossa di accogliere in maniera semplice le persone in fuga dal Paese in guerra.
— Les VERT·E·S suisses (@LesVertsSuisses) March 11, 2022
La posizione delle organizzazioni
L'Organizzazione svizzera di aiuto ai rifugiati (OSAR) ha dal canto suo accolto positivamente la decisione del Consiglio federale. Anche in questo caso viene sottolineata l'importanza di un aiuto rapido e semplice. Fondamentale è poi la possibilità di accesso immediato al mercato del lavoro, oltre che la possibilità di viaggi e ricongiungimenti famigliari.
Lodi arrivano poi alla Svizzera dall'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (UNHCR), che vede nella mossa del Consiglio federale un'espressione di solidarietà nei confronti delle persone colpite e dei Paesi vicini. I Paesi europei possono garantire la protezione dei rifugiati solamente insieme, ha sottolineato l'organismo.