Successione SommarugaPascale Bruderer non si candida per il Consiglio federale
fc, ats
7.11.2022 - 20:49
Si allunga la lista delle politiche socialiste che rinunciano a candidarsi alla successione di Simonetta Sommaruga in Consiglio federale. In serata l'argoviese Pascale Bruderer – ex consigliera nazionale ed ex «senatrice» – ha annunciato su Linkedin di non essere a disposizione.
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07.11.2022, 20:49
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Dopo aver lasciato la politica nel 2019, Bruderer ha riorientato la propria carriera all'insegna dell'imprenditorialità. Da allora, «un ritorno in politica è sempre stato fuori discussione», scrive l'argoviese. «Per questo motivo sono stata colta di sorpresa dalle numerose richieste di candidarmi al Consiglio federale».
«In questi giorni mi sono tuttavia resa conto di quanto l'impegno imprenditoriale mi stia a cuore. Non abbandonerò quindi la strada che ho scelto e ho deciso di non candidarmi al Consiglio federale», conclude Bruderer, che ha presieduto il Consiglio nazionale nel 2010.
Ancora nessuna candidatura
Finora non è stata presentata nessuna candidatura ufficiale per la poltrona rimasta libera in governo. Alcuni dei nomi che si fanno all'interno del PS, la cui direzione vuole presentare un ticket con due donne, sono quelli delle consigliere agli Stati basilese Eva Herzog e giurassiana Elisabeth Baume-Schneider, delle consigliere nazionali bernese Flavia Wasserfallen e turgoviese Edith Graf-Litscher, nonché della consigliera di Stato bernese Evi Allemann. Fino a stasera, Pascale Bruderer figurava tra le favorite dei pronostici.
La lista delle personalità che rinunciano è già lunga: hanno già fatto sapere di non essere interessate a un posto in governo la consigliera agli Stati ticinese Marina Carobbio Guscetti, la consigliera di Stato zurighese Jacqueline Fehr, le consigliere nazionali zurighese Priska Seiler Graf, sangallese Barbara Gysi, bernese Nadine Masshardt e zurighese Mattea Meyer. Anche le consigliere di Stato vodesi Rebecca Ruiz e Nuria Gorrite non intendono candidarsi.
Resta l'incognita del consigliere agli Stati Daniel Jositsch (ZH). Come noto, i socialisti hanno detto che la persona che prenderà il posto di Sommaruga dovrà essere una donna. Una decisione che non è piaciuta a Jositsch che l'ha definita «discriminatoria». Dato per favorito dalla stampa qualora dovesse candidarsi, lo zurighese ha detto di non aver ancora preso una decisione.