Svizzera La SUP di Berna offre un corso per la ricostruzione dell'Ucraina ai rifugiati

ats

1.1.2024 - 11:17

Un corso ad hoc è offerto dalla SUP di Berna per la ricostruzione dell'Ucraina, paese devastato dall'aggressione militare russa.
Un corso ad hoc è offerto dalla SUP di Berna per la ricostruzione dell'Ucraina, paese devastato dall'aggressione militare russa.
Keystone

Ricostruire l'Ucraina tenendo conto anche dell'opportunità di certi progetti e e della sostenibilità. È quanto si propone la Scuola universitaria professionale (SUP) di Berna che offre ai rifugiati ucraini in Svizzera una formazione sulla ricostruzione del loro Paese.

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Il corso è rivolto principalmente a persone che godono dello statuto di protezione S e hanno una certa affinità col settore edile. Chi termina il percorso didattico, spiega il sito web dell'istituto, otterrà un cosiddetto CAS, ossia un certificato di studi avanzati (Certificate of Advanced Studies). L'idea è quella di dare un «contributo concreto e a lungo termine» alla ricostruzione dell' Ucraina davastata dalla guerra con la Russia.

I principali argomenti trattati comprendono l'edilizia, le infrastrutture, l'economia circolare, l'efficienza energetica, l'approvvigionamento idrico ed energetico, la pianificazione territoriale e il contesto politico. Possono partecipare anche membri delle organizzazioni umanitarie coinvolte nella ricostruzione e gli Ucraini che risiedono in Svizzera da lungo tempo.

«L'obiettivo non è solo imparare a ricostruire, ma anche chiedersi quali progetti abbiano davvero senso, sia dal punto di vista sociale che della sostenibilità», ha dichiarato a Keystone-ATS Thomas Rohner, professore alla SUP bernese. A suo avviso deve essere possibile avviare progetti ancor prima della fine della guerra.

«Vogliamo creare un ponte tra la Svizzera e l'Ucraina»

«Vogliamo creare un ponte tra la Svizzera e l'Ucraina e riportare in patria specialisti e know-how», ha spiegato Mariana Melnykovykh, responsabile del progetto. Una delle partecipanti al corso, ha sottolineato, ha detto di voler «imparare soluzioni innovative in modo che l'Ucraina possa trarne beneficio». In particolare, con l'aiuto di questi corsi, spera di ristrutturare un grande ospedale e di alimentarlo con l'energia solare.

Il corso, destinato a 30 studenti, comprende lezioni teoriche e pratiche. L'operazione è finanziata privatamente, attraverso una sponsorizzazione, e beneficia di una partnership con la Segreteria di Stato dell'economia.