Corruzione Svizzera al terzo posto nella lotta alla corruzione

cz, ats

28.1.2021 - 08:05

Secondo Martin Hilti, direttore esecutivo della sezione elvetica di Transparency International, la buona performance della Svizzera non deve nascondere le sue notevoli carenze in settori non considerati nell'elaborazione della classifica (immagine simbolica).
Secondo Martin Hilti, direttore esecutivo della sezione elvetica di Transparency International, la buona performance della Svizzera non deve nascondere le sue notevoli carenze in settori non considerati nell'elaborazione della classifica (immagine simbolica).
Keystone

Nell'ultima classifica internazionale relativa alla corruzione compilata da Transparency International, la Svizzera è in una buona posizione. Insieme a Finlandia, Svezia e Singapore, è al terzo posto. Come nel 2019, la Svizzera ottiene 85 punti su 100.

La Danimarca e la Nuova Zelanda sono in cima alla classifica di 180 paesi e territori, con 88 punti ciascuno, indica Transparency International in un comunicato. In fondo alla classifica ci sono ancora una volta Siria (14 punti), Somalia (12 punti) e Sudan del Sud (12 punti).

Il «Corruption Perceptions Index» confronta, tra i paesi, la percezione della corruzione nel settore pubblico

Lacune in Svizzera

Secondo Martin Hilti, direttore esecutivo della sezione elvetica di Transparency, la buona performance della Svizzera non deve nascondere le sue notevoli carenze in settori non considerati nell'elaborazione della classifica, come la lotta contro il riciclaggio di denaro, la protezione di segnalatori di illeciti (whistleblower) e la corruzione nel settore privato e nello sport.

Secondo Transparency, 26 paesi sono migliorati significativamente dal primo confronto internazionale del 2012, tra cui Ecuador, Grecia, Guyana, Myanmar e Corea del Sud. La situazione è invece chiaramente peggiorata in 22 paesi, come Bosnia ed Erzegovina, Guatemala, Libano, Malawi, Malta e Polonia.

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