TrasparenzaSvitto: i partiti hanno speso 311'000 franchi per l'elezione suppletiva
mp, ats
1.2.2023 - 16:57
Nel canton Svitto l'elezione suppletiva dello scorso autunno si è svolta per la prima volta all'insegna della nuova legge sulla trasparenza. I quattro partiti in lizza hanno dichiarato di aver speso complessivamente 311'000 franchi, a sborsare di più è stato il PLR. Le stesse regole sulla trasparenza saranno applicate anche durante le elezioni federali di ottobre.
Keystone-SDA, mp, ats
01.02.2023, 16:57
SDA
La Cancelleria dello Stato svittese ha pubblicato oggi i conti definitivi dichiarati dalle formazioni politiche cantonali presentatesi alle elezioni del 25 settembre e del 27 novembre.
Su un totale di 311'000 franchi, il PLR ne ha spesi 143'700 franchi per i due turni elettorali, i Verdi liberali 53'000.
Dal canto loro, l'UDC e i socialisti, presentatisi soltanto al primo turno, hanno dichiarato di aver sborsato rispettivamente 55'000 e 63'000 franchi.
Una difesa costosa
Al primo turno, solo il democentrista Xaver Schuler era riuscito a confermare il terzo seggio dell'UDC in Governo, superando la maggioranza assoluta per tre voti.
Dal canto loro, Damian Meier (PLR) e Ursula Lindauer (PVL) si erano presentati anche al ballottaggio del 27 novembre, mentre il candidato socialista Patrick Notter (PS), nettamente distanziato al primo turno, non si era più ricandidato al secondo. Meier aveva poi difeso il secondo seggio liberale-radicale in Governo.
Cosa dice la legge?
A Svitto la nuova legge sulla trasparenza in fatto di finanziamento dei partiti risale al 2019. Nel maggio di quell'anno i cittadini svittesi avevano approvato a sorpresa la nuova legislazione.
Quest'ultima obbliga i partiti a pubblicare le somme ricevute per finanziare le campagne elettorali e in caso di votazioni (a partire da 1000 franchi per le donazioni di privati e da 5000 franchi per le persone giuridiche).
I candidati a una carica pubblica sono inoltre tenuti a dichiarare i loro legami d'interesse.