FRAUENFELD
Il Ministero pubblico turgoviese ha aperto un'inchiesta nei confronti del veterinario cantonale in seguito a due denunce presentate da associazioni animaliste. Nel frattempo continua il lavoro della commissione indipendente istituita dal governo cantonale.
Martedì sera l'allevatore di Hefenhofen (TG) accusato di maltrattamenti verso gli animali è apparso nell'emissione "Schweiz Aktuell" della SRF. L'uomo ha esibito una lettera della procura turgoviese che si riferiva a una perquisizione, compiuta lo scorso 25 agosto, nei locali del veterinario cantonale. Il documento afferma che alcuni dossier sono stati sequestrati.
Diverse procedure sono in corso nell'ambito di questo caso. L'associazione contro le fabbriche di animali ("Verein gegegn Tierfabriken", VgT) e l'associazione per la protezione degli animali del canton Turgovia hanno depositato delle denunce nei confronti del veterinario cantonale, accusato di essere complice dei maltrattamenti. Un'altra causa è riguarda invece il vice del veterinario cantonale e il consigliere di Stato Walter Schönholzer (PLR).
La VgT accusa il veterinario di aver lasciato dei cavali su un alpeggio nei pressi di Davos (GR), nonostante l'atteso arrivo del freddo e della neve. Secondo l'associazione, gli animali avrebbero dovuto essere trasportati giù preventivamente.
Il caso delle accuse di maltrattamenti verso gli animali nei confronti dell'allevatore di Hefenhofen occupa le autorità cantonali già dagli inizi di agosto. Molti cavalli sono morti nell'allevamento turgoviese, altri erano mal nutriti e tenuti in pessime condizioni. I 250 animali della fattoria sono stati evacuati e 80 cavalli sono già stati venduti all'asta.
Una commissione indipendente ha iniziato i lavori lo scorso 20 settembre, guidata dall'ex consigliere di Stato di Zugo Hanspeter Uster, per esaminare tra le altre cose anche il ruolo del veterinario cantonale. Un rapporto intermedio è in programma per la fine di dicembre.
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