Svizzera Le proposte per una «neutralità cooperativa» del Forum di politica estera

pl, ats

3.8.2022 - 14:10

Una conferenza stampa del Forum di politica estera foraus (foto d'archivio)
Una conferenza stampa del Forum di politica estera foraus (foto d'archivio)
Keystone

Il Forum di politica estera foraus ha pubblicato le sue proposte sulla «neutralità cooperativa» evocata dal presidente della Confederazione Ignazio Cassis al Forum economico mondiale (WEF) di Davos.

3.8.2022 - 14:10

Il think tank di ispirazione «europeista» suggerisce due forme di cooperazione, con attori statali e della società civile. In un rapporto pubblicato oggi, viene consigliata da una parte una «cooperazione basata sui valori» con i partner che condividono gli stessi obiettivi; dall'altra una «cooperazione basata sul dialogo» con tutti gli Stati per determinare un percorso comune.

Condivisione con i partner e dialogo con tutti gli Stati

In altre parole, la Svizzera dovrebbe proteggere i propri valori con partner che condividono le stesse idee. Dovrebbe inoltre mantenere il dialogo con tutti gli Stati, indipendentemente dal loro comportamento o dalla loro posizione in politica estera, ad esempio attraverso forum multilaterali.

In questo modo, la Confederazione potrebbe combinare le sue tradizioni di neutralità e solidarietà, sanzionare le violazioni del diritto internazionale, offrire i suoi buoni uffici e rimanere credibile, scrive foraus.

Neutralità da reinterpretare

Foraus ritiene che il concetto di neutralità debba essere reinterpretato in chiave contemporanea. Ciò significa passare da una «neutralità passiva, reattiva e isolata» a una «neutralità attiva e cooperativa basata sui valori».

La neutralità cooperativa richiede anche un'interpretazione moderna della nozione costituzionale di indipendenza della Svizzera. «Dobbiamo abbandonare l'illusione di una completa indipendenza, in cui il destino della Svizzera viene deciso indipendentemente dal resto del mondo», si legge nel rapporto.

Il think tank propone come linea guida l'indipendenza nella formazione delle posizioni di politica estera e la cooperazione nella sua attuazione. La Svizzera dovrebbe pure avviare una coalizione con altri Stati neutrali per rafforzare la rappresentanza di questi Paesi negli organismi internazionali.

La guerra in Ucraina riaccende il dibattito

Il concetto di «neutralità cooperativa» è stato evocato per la prima volta dal presidente della Confederazione Ignazio Cassis lo scorso maggio in occasione del WEF.

Dopo l'inizio della guerra in Ucraina, anche il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha redatto un rapporto sulla neutralità su incarico di Cassis. L'obiettivo del rapporto è creare le basi per un dibattito politico strutturato sulla neutralità. Il documento dovrebbe essere adottato dal Consiglio federale entro la fine dell'estate.

pl, ats