Epidemia Berna si assicura l'accesso prioritario a un farmaco anti-Covid-19

La Confederazione ha firmato un contratto con la società zurighese Molecular Partners per ottenere un medicamento contro il nuovo coronavirus. Se il prodotto supererà i test clinici e sarà omologato, la Svizzera vi accederà a titolo prioritario.

Con questo contratto, Berna si assicura un accesso prioritario alle prime 200'000 dosi del medicamento anti-Covid-19 e il diritto a ricevere fino a 3 milioni di dosi supplementari, indica l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) in una nota.

Il farmaco – i cui studi clinici sono previsti per l'autunno – si compone di un agente immunoterapico che, in termini di approccio, è simile a un mix di terapie con anticorpi in un unico medicamento, il cui scopo è neutralizzare il virus, spiega l'UFSP.

Se sarà omologato in Svizzera, il medicamento servirà innanzitutto al trattamento di pazienti affetti da nuovo coronavirus. In determinati casi, potrebbe essere somministrato anche come profilassi per proteggere da un'infezione (immunizzazione passiva), per esempio al personale ospedaliero esposto o ad altri gruppi a rischio.

Molecular Partners è stata fondata nel 2004 come spin-off dell'Università di Zurigo. La società sviluppa una propria categoria di medicamenti denominati DARPins. Le proteine DARPin sono più piccole e stabili degli anticorpi convenzionali e possono essere prodotte nelle cellule batteriche a costi contenuti.