«Tutto un malinteso» Giornalista russa che vive a Losanna si difende dalle accuse di propaganda

Alessia Moneghini

14.11.2022

A riprova della presunta crisi invernale imminente, Viktoria Petrowa mostra per la fotocamera un opuscolo vecchio di diversi anni dell'Ufficio federale per l'approvvigionamento economico del Paese (UFAE).
A riprova della presunta crisi invernale imminente, Viktoria Petrowa mostra per la fotocamera un opuscolo vecchio di diversi anni dell'Ufficio federale per l'approvvigionamento economico del Paese (UFAE).
Screenshot: blick.ch

Propaganda russa direttamente da Losanna: una giornalista del Paese di Putin che sostiene di vivere nel Città sul Lemano afferma che in Svizzera si prospetta un inverno catastrofico.

Alessia Moneghini

14.11.2022

La Svizzera è sull'orlo del baratro. Potrebbero mancare acqua corrente ed elettricità, e treni e autobus potrebbero restare fermi. Il Paese si trova di fronte a dei mesi critici.

La russa Viktoria Petrowa disegna questo quadro cupo in un breve video per il media online russo «Life.ru», come riportano i giornali del gruppo «Tamedia». Secondo le sue stesse dichiarazioni, dovrebbe vivere a Losanna.

Come presunta prova della drammatica situazione elvetica, Petrowa mostra alla telecamera la brochure «Kluger Rat - Notvorrat», pubblicato dall'Ufficio federale per l'approvvigionamento economico del Paese (UFAE). Petrowa dice in russo: «Il governo svizzero ci invia tali opuscoli».

Una brochure obsoleta come prova

L'opuscolo esiste davvero, ma contrariamente a quanto affermato dalla donna, ha diversi anni e la Confederazione non l'ha mai inviato in blocco alla popolazione, come ha detto la UFAE a Tamedia.

In ogni caso, non si tratta di una campagna federale. Ma se si vuole, si possono anche scaricare le informazioni dal sito web dell'UFAE.

«Tutto un malinteso» e estratto dal suo contesto

Il «Blick» ha chiesto a Petrowa perché stesse usando la brochure (obsoleta) come prova della presunta paura degli svizzeri. Lei si è difesa dall'accusa di propaganda e afferma che è stato «tutto un malinteso» e che le sue dichiarazioni sono state estrapolate dal contesto.

Un collega russo le avrebbe chiesto se avesse ricevuto questo opuscolo. «Dovrei spiegare cosa c'è dentro», dice al «Blick». D'altra parte sarebbe anche positivo se la Confederazione si stesse preparando a uno scenario simile.

Inoltre non avrebbe dato consapevolmente un contributo al media russo e non crede che la Svizzera stia affrontando un inverno rigido.

Petrowa ha origini ucraino-russe. Suo padre è russo e sua madre è ucraina. Ha trascorso la sua giovinezza in Ucraina, ha studiato giornalismo a Kiev, ha lavorato a Mosca e infine è andata all'estero, come ha detto in un'intervista alla «RTS».