Politica Una sessione nella sala del Nazionale per sensibilizzare sui diritti dei disabili

La sala del Consiglio nazionale ospiterà venerdì una sessione ad hoc per discutere dei diritti dei disabili.

Per l'occasione, quarantaquattro persone con handicap vari si sono date appuntamento nella città federale per sensibilizzare la popolazione e spingere i disabili ad impegnarsi in politica.

Sono pochi i parlamentari in sedia a rotelle, non vedenti o portatori di altri tipi di disabilità. A livello federale se ne conta uno soltanto: il consigliere nazionale Christian Lohr (Centro/TG), focomelico, ossia con gli arti superiori e inferiori sviluppati solo in parte, costretto a spostarsi su una sedia a rotelle.

Per dare maggiore visibilità alle persone con disabilità e ai problemi che devono affrontare, Lohr e il presidente del Nazionale, Martin Candinas (Centro/GR), hanno organizzato una sessione parlamentare sull'esempio di quanto già si fa per le donne o i giovani.

Un numero simbolico

Quarantaquattro parlamentari con disabilità sono stati eletti con una votazione online a cui hanno partecipato 20 mila persone portatrici di handicap.

Il numero di seggi occupati alla Camera del popolo – 44 su 200 – è simbolico: corrisponde a quel 22% della popolazione che soffre di una menomazione o di altri problemi a livello fisico o cognitivo. Le persone con difficoltà motorie saranno però la maggioranza.

Realizzate alcune opere di miglioria

Per consentire agli invitati di accedere a Palazzo federale e recarsi alla tribuna sono state realizzate nuove rampe e altre strutture per agevolare gli spostamenti, ha dichiarato a Keystone-ATS Lionel Frei, responsabile della comunicazione di Pro Infirmis, l'ente che organizza la manifestazione. Anche il linguaggio dei segni e il linguaggio semplificato saranno integrati nella sessione.

Per Christian Lohr, l'obiettivo principale di questo appuntamento è incoraggiare le persone con disabilità a impegnarsi in politica offrendo loro gli strumenti per farlo. Una risoluzione, redatta da rappresentanti eletti disabili attivi a diversi livelli, sarà discussa ed eventualmente modificata durante la sessione, ha dichiarato il deputato del Centro.

Attualmente, le persone con disabilità sono ostacolate nell'esercizio dei loro diritti politici. Ad esempio, ciechi e ipovedenti non possono compilare autonomamente la scheda elettorale. E le persone in sedia a rotelle hanno spesso bisogno di aiuto per salire le scale dei diversi edifici amministrativi, ciò che complica il loro diritto di partecipare alla vita politica del paese.

gd, ats